La flash-fic è narrata in prima persona da Draco.
Un cuore solo.
Sono solo,
il cuore continua a battere nel mio
petto, ma io non lo sento più.
Fredde gocce di pioggia cadono sul
mio viso e finalmente posso piangere. Posso farlo senza essere visto.
Posso farlo senza provare vergogna. Posso farlo senza avvertire pietà
per me stesso.
Gli amici d'infanzia si sono
dissolti in una bolla di sapone. Gli amici dell'adolescenza hanno
lasciato solo una flebile traccia. Gli amici dell'età adulta sono
inesistenti.
Harry, tesoro mio, sei forse sparito
assieme agli altri?
Mi sono alzato una mattina e non eri
più nel nostro letto, ti ho cercato, ti ho pensato, ho vagato
disperato senza riuscire a trovarti.
Perché sei andato via Harry?
Perché mi hai lasciato solo?
Lo sai che sei l'unico essere che è
riuscito a rendermi felice in tutta la mia vita. Sai che io senza di
te non sono niente. Sai che è solo grazie a te se respiro, parlo,
sogno, penso.
La pioggia aumenta, i lampi
illuminano il cielo cupo, i tuoni rimbombano nelle mie orecchie.
L'unico suono che riesco a sentire però è quello della tua voce.
Una voce lontana, ormai confusa, forse fraintesa, ma pur sempre
presente.
Hai trovato un altro uomo pronto ad
accoglierti tra le sue braccia? Qualcuno migliore di me?
Non ci vuole molto ad esserlo.
Sapevo che avresti potuto avere chiunque, ma speravo tu non lo
scoprissi mai.
Da quando sei sparito non ho
guardato nessun altro. Non posso farlo perché se torni potresti non
riuscire a trovarmi.
Io ti aspetterò qui, da adesso e
per sempre,in attesa di potermi rispecchiare nuovamente nei tuoi
occhi verdi.
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