Destinazione Paradiso.

Il loro era quel tipo d’amore, senza smancerie o cioccolatini o plateali dichiarazioni d’affetto.

Loro non erano questo.

Loro erano fiamme che bruciavano di passione.

Erano due anime sole che avevano bisogno l’uno dell’altra.

Erano peccatori senza alcuna possibilità di redenzione.

Erano una bomba pronta ad esplodere e a distruggere.

Erano il passato, il presente e il futuro catalizzato in quell'attimo che avrebbe cambiato tutti, con o senza la loro approvazione.

Erano la notte più buia che non aveva bisogno dell'alba, che non ricercava la luce.

Erano la solitudine dell'essere incompresi, la tristezza dell'essere sbagliati, la speranza dell'essersi trovati.

Erano Chuck e Blair, Blair e Chuck: complicati, intensi, consumati da parole che dovevano ancora pronunciare.

E, quella notte, era la loro notte.

Sarebbe stata il principio del loro essere, l'alba  di quelle ore d'oscurità, la miccia che avrebbe innescato la bomba.

Tutte cose che non volevano, ma di cui avevano bisogno

Solo che loro non lo sapevano.

Non sapevano che quel Sei sicura -pronunciato con più consapevolezza di quanta Chuck Bass dovrebbe concedersi, in realtà voleva dire molto di più.

Sei sicura di essere disposta a soffrire? Sei sicura di potermi amare? Di volermi amare?

E Blair lo baciò, stringendo con lui un tacito accordo, quello di un amore che li avrebbe distrutti, un amore che li avrebbe salvati.

Ma loro non sapevano, non potevano neanche immagine a cosa andavano incontro.

Così la sottoveste color avorio cadeva, il filo di perle veniva spezzato, la pelle marchiata e il punto di non ritorno veniva raggiunto.

E, inconsapevoli, si dirigevano veloci verso qualcosa più grande di loro.

Due demoni che sfrecciavano sulle strade del Paradiso.