Pocky Day

di Elsa Maria
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Pocky day. Sicuro di non voler giocare?
 
Aveva preparato tutto, non si era lasciato mancare niente, non che servisse molto, ma soltanto un elemento … Il famosissimo snack a bastoncino, ricoperto di cioccolato: il pocky, la star del famigerato gioco: pocky game. Ovviamente l’altro partecipante avrebbe trovato le scuse  più impensabili per evitare di giocare, ma lui avrebbe lottato per ottenere l’agognata vincita. Entrò in classe, tenendo la mano nella cartella per nascondere il pacchetto del dolce.
“Buongio…” Fece per esclamare, ma si interruppe vedendo una ragazza poggiata al banco del tiratore; gongolava con il corpo, spensierata, sembrava stesse chiedendo qualcosa al ragazzo.
“Ti prego Midorima-kun, vuoi giocare al pocky game con me!” Esclamò prendendo con entrambi le mani la confezione dello snack. Il ragazzo sospirò, sistemandosi gli occhiali.
“Non ne ho voglia.” Le rispose.
“Ehi, Shin-chan…” Disse Takao avvicinandosi con un larghissimo sorriso utile per mascherare la crescente gelosia. “Che fai?”
“Parlo.” Disse Midorima scocciato, non capendo la domanda dell’altro.
“Takao-kun, tu lo conosci il gioco del Pocky?” Gli chiese lei.
“Sì, perché?”
“Potresti convincere Midorima a giocarci con me?!” Piagnucolò.
“Ma sì, dai, che ne dici Shin-chan?” Lo stuzzicò Takao per poter vedere la reazione del ragazzo.
“Ho detto di no e basta!” Sbottò il ragazzo. La ragazza batté i piedi per terra e se ne andò, scontenta. Il playmaker, felice, prese la postazione lasciata dalla pretendente e poggiò i gomiti sul banco, tenendosi così la testa con le mani per poter guardare Midorima negli occhi.
“Invece, che ne dici di giocarci con me?” Sorrise, mettendosi fra le labbra il pocky. Midorima gli lanciò uno sguardo con la coda degli occhi, per poi abbassarlo nuovamente sul quaderno degli appunti.
“No.” Ripeté, più pacato.
“E dai, Shin-chan, che hai paura? Oppure pensi di non essere in grado di baciare bene?” Ghignò, certo che la sua tattica avrebbe funzionato. Il tiratore sospirò, lo guardò negli occhi. Pochi secondi interminabili dove i loro sguardi si sfidarono… Chi avrebbe ceduto al volere dell’altro avrebbe vinto, però, inaspettatamente, Midorima si fece avanti. Aprì la bocca, prendendo più di metà pocky per sé e fermando le labbra vicine quelle di Takao. Il ragazzo per poco non spezzava il bastoncino di biscotto per la sorpresa.
“Allora, che si fa…?”
“Non è giusto!” Esclamò, quasi urlando, la ragazza di prima. Takao liberò la presa dei denti che aveva sullo snack, facendolo così mangiare completamente a Midorima. “Perché lo stavate mangiando?”
“Così.” Si limitò a rispondere Takao. “Lui gioca solo con me, vero Shin-chan?”
“No. Visto che ho vinto non giocheremo più.”
“Allora che ne dici di giocare con me?” Disse lei rincominciando a pregarlo.
“Sei proprio una testa dura, lui gioca solo con me.” Riprese Takao. Alla fine i due iniziarono a litigare, alzando sempre più il tono della voce. Nel frattempo Midorima si era spostato, senza che i pretendenti se ne accorgessero.
“Kimura… Dammi un ananas!”
“Miyaji, non porto gli ananas a scuola.”
Il biondo sbuffò, costretto a sentirsi quella lite insulsa.
 

Alla fine Miyaji li fece tacere usando degli astucci.

 

N.d.A.
Salve! Benvenuti su questa raccolta! Ad aprire le danze sono io con la mia TakaMido a rating verde! Non sapevo che inventarmi però, eccomi qua! Mi sono messa in croce perché avevo due idee e non sapevo quale sviluppare, ma alla fine ha vinto senza dubbio questa u.u sono soddisfatta un po' sì e un po' no del risultato, però non mi lamento -ma l'ho appena fatto-. Spero che nel mio piccolo sono riuscita a farvi sorridere, il che è tanto u.u 
Grazie d'aver letto!
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