QUADRO NERO
è chiusa e cieca la tua finestra che affacciava sulle stelle
che squarciava il buio
rincorrendo le tue promesse le mie speranze, i tuoi sogni i miei incubi
in una camera sconosciuta che ha ritrovato l'ultimo stralcio di noi
tra sigarette accese e coperte bagnate
abbiamo abbandonato le nostre silenziose cetre
nascosto le fratture
soffocato i tuoni
strappato le ossa
l'inizio di un inizio mai iniziato
ha spezzato l'arco teso
ora la freccia è caduta infilzando il suolo buio della notte che ci ha separato
la tua finestra è rimasta vuota
senza più parole da aggiungere
senza più stelle da ammaliare
sconfinato buco nero.
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