Ricordati che
Ricordati di
scrivermi ogni tanto
Da
Los Angeles
E
mandami il tuo numero di casa se vuoi
Sei
mesi non sono pochi sai
Divertiti
fai ciò che vuoi
Il giorno tanto temuto è arrivato…
Come al solito stai partendo, e io sono qui a guardare mentre te ne
vai…
Sei qui, vicino a me… mi avvicino ancora al tuo viso,
sussurrandoti all’orecchio “scommetto che mi
dimenticherai in fretta” cerco di rompere questo gelo che si
è creato…Ma tu prontamente rispondi “ti
prometto che mi ti chiamerò ogni volta che ne
avrò l’occasione”
Sto in silenzio, tu sei ancora vicina a me, aspettando questo aereo che
ti porterà via per sei mesi…
Vedo i tuoi occhi tornare lucidi… e perciò cerco
di sollevarti in qualche modo… anche dicendo
bugie… “ Sana il tempo passerà in
fretta, vedrai…” e così ci consoliamo
entrambi… anche se in fondo sappiamo già che
sarà dura
Ricordo quando mi hai dato la notizia che dovevi andare per sei mesi in
America per frequentare questo maledetto corso di recitazione per
professionisti…
La notizia arrivò come una bomba…
Scoppiasti a piangere come una bambina… e io per consolarti
misi da parte i miei sentimenti e cercai di consolarti…
“Sana ti divertirai” tu in lacrime ti buttasti tra
le mie braccia, Sana tra le mie braccia non sembravi per niente un
attrice famosa diciassettenne ma una bambina piccola
indifesa… E Dio solo sa, quanto mi fa piacere averti tra le
mie braccia…
È
giusto allontanarci poi vedremo
Che
sarà di noi
Io
proverò a combattere tristezza e
Solitudine
Uscendo
un po’ più spesso con gli amici di
Sempre
Ma
adesso resta ancora un po’ ascolta
Quello
che dirò
Regalami
un secondo di silenzio
Ssssshhhhh
Abbiamo superato tante prove, ci siamo sempre aspettati…. Tu
mi hai aspettato per la bellezza di due anni…
Quando sono andato a Los Angeles io, per la riabilitazione al braccio..
Los Angeles…. Guarda caso è sempre questa la
città che ci divide…
Perciò penso, che se tu mi hai aspettato per due anni, io
posso benissimo aspettare per sei mesi…
Ogni tanto ci vogliono delle pause… servono… per
non annoiarsi della persona che ami…
Anche se io non potrei mai annoiarmi di te, semplicemente
perché per me sei ogni giorno una nuova scoperta…
Ti prometto che cercherò di non chiudermi in me stesso come
al mio solito, tanto hai già dato l’ordine a
Tsuyoshi di farmi uscire con lui e gli altri amici… e questa
volta ci voglio provare davvero, forse gli amici mi aiuteranno a
superare questi mesi velocemente…
Ma ora abbiamo gli ultimi minuti per stare soli, perciò
prendendoti di sorpresa ti afferro da un polso e ti porto distante da
tutti gli altri voglio parlarti, noi due soli…
Ricordati
che quando ti cercherai in una
Canzone
che parla di noi
E
si impiglierà tra le tue ciglia una lacrima
Ricordati
che quando tu piangerai con le
Gambe
strette seduta sul letto
Io
sarò lì accanto a te ti rispecchierai
Negli
occhi miei
Ci guardiamo in silenzio.. perché si sa che i nostri sguardi
valgono più di mille parole…
Neanche se lo avessi programmato vicino a noi passa una ragazza a cui
sta suonando il telefonino…
Sentendo la canzone proveniente da quel telefono mi guardi negli
occhi…
“Aki l’hai sentita quella canzone?” come
avrei potuto non sentirla, è la nostra canzone…
so che avere una canzone in coppia può sembrare troppo
sdolcinato per Akito Hayama, ma hai deciso tu che proprio quella doveva
essere la nostra canzone …. always be with you…
mi guardi negli occhi sei in cerca di una
risposta…perciò annuisco
semplicemente… il sorriso si fa vivo nel tuo volto
“ è la nostra canzone, credi sia un segno del
destino?” Sono d’avanti a te, ti guardo negli
occhi… “ Sana promettimi che lì a Los
Angeles non ti torturerai…” Arrivo al nocciolo
della situazione, vederti così mi fa male… mi
guardi chiedendoti perché ti chiedo di farmi questa
promessa… “ te lo prometto…”
così ti prendo e ti abbraccio e accarezzandoti i capelli ti
sussurro “ anche se non ci potremmo vedere, io
sarò lì vicino a te lo stesso ok?” Tra
le mie braccia annuisci con un leggero “si”
Non
preoccuparti mai per me io me la so
Cavare
sai
Piuttosto
abbi cura di te stessa di più
Ti
giuro non ce l’ho con te non c’è nessun
Colpevole
Adesso
dai non abbassare gli occhi
E
scusami per le idiozie che ti hanno fatto + piangere
Ma
dopo era stupendo fare pace ridendo
Hanno
chiamato il volo dai aspetta
Non
lo perderai
Ancora
un secondo di silenzio
Ssssshhhhh
Vorrei che questo abbraccio duri per sempre…
Pensare che sarai distante per sei mesi fa male…. Mi guardi
negli occhi e come hai già fatto la sera che mi hai dato la
notizia della tua partenza ti scusi… Abbasso lo il viso
così da poter ricambiare il tuo sguardo “ Sana so
che non è colpa tua”, sono sincero, ora che sei
qui vicino a me, non sono neanche arrabbiato con occhiali da
sole… che poi alla fine si sa… è lui a
scegliere…
Abbassi lo sguardo, no… questo non deve succedere, con la
mano spingo delicatamente il tuo mento verso l’altro e ti
costringo a guardarmi in faccia…. Voglio guardarti negli
occhi Sana…
Quegli occhi che mi fanno sognare…
perché… bè forse perché al
contrario dei tuoi fans io li so leggere, come tu d’altra
parte sai leggere i miei…
E così guardandoti negli occhi ripenso ai momenti periodi
passati insieme, che diciamolo apertamente non sono stati tutti rose e
fiori….
Ti ho fatto soffrire Sana, molte volte, lo so…
Ma poi con uno sguardo, un abbraccio, le tue lacrime mischiate a un
sorriso sincero…
Passava tutto… io dimenticavo il film in cui tu baciavi un
altro o l’invito a cena di qualche attore che ti faceva la
corte….
E tu dimenticavi le mie stupidate per farti magari
ingelosire…mi divertivo da morire quando davi sguardi
fulminanti a quelle povere ragazzine…
Una voce mi porta alla realtà, il tuo aereo sta per
arrivare, cerchi lentamente di svincolarti dalla mia presa, ma non te
lo permetto, ti stringo ancora è forte, e tu rassegnata ti
lasci andare….
Ricordati
che quando camminerai distratta
Nel
traffico e ti volterai
Perché
una parola un ombra un gesto
Ti
emozionerà
Ricordati
che quando ti spoglierai nel buio
Vestita
dei nostri ricordi
Io
sarò li accanto a te ti rispecchierai
Solo
il tempo per noi sa la verità se domani
Io
e te ritorneremo qua
Incapaci
di vivere lontani anche
Un
giorno di più
Solo
il tempo dirà se era una bugia o era giusto
Per
noi cercare un’altra via
Ora
vai devo mordermi le labbra per non
Piangere
più.
”non voglio partire voglio stare con te” me lo
sussurri all’orecchio, piano, con la voce tremante e io
ancora una volta devo mettermi da parte “ no Sana, devi
partire, Los Angeles è una bella città te lo
posso garantire io” mi sorridi, e io ricambio…
E penso a te in quelle vie di quella città che conosco
benissimo, che mi ha tenuto lontano dalla mia patria per due
anni…
Ti immagino in quelle vie, con le tue compagne di corso, nei parchi,
che lo so ti ricorderanno noi due, ma tu proprio come farò
io devi essere forte, e quando tornerai a casa distrutta, se starai
male pensando a noi, ricordati che lì, proprio vicino al tuo
letto ci sarò un telefono, e quando vorrai, a qualunque ora
del giorno, chiamami e io sarò lì accanto a
te….
Questa è un'altra prova che il destino ha voluto
riservarci…
Sana facciamocelo vedere…. Si dimostriamoci a tutti che il
nostro amore è più forte di tutto…
Perché io sono sicuro che quando tornerai il nostro legame
non si sarà spento, anzi sarà
aumentato…
Il nostro amore non è una bugia, è vero
stupendamente vero…. Ed è cresciuto insieme a
noi…
Da quando avevamo undici anni… è sempre
aumentato…
Quante volte i miei amici mi hanno chiesto con quante ragazze io sia
stato…. e io malvolentieri rispondevo due… non
sai quante risate si facevano, io il ragazzo più ammirato
del liceo aveva avuto solo due ragazze… non sai quanti
ragazzi mi hanno detto di farmi altre storie….
Ma non capisco perché dovrei stare con altre ragazze se poi
quello che voglio sei solo tu…
Ci ho già provato una volta a dimenticare che tu eri lontana
uscendo con Fuka, ha solo peggiorato la situazione…
“ Aki l’aereo” sciolgo la
presa…. mi prendi per mano… io ancora sono
fermo… non puoi andartene così… senza
un ultimo secondo di silenzio…
Ti tiro dalla mano, e in un attimo ti ritrovo qui d’avanti a
me…
Mi avvicino al tuo viso… tu mi guardi negli occhi…
Ti eri illusa che l’Akito "mostro baciatore" non si sarebbe
fatto vivo eh? Ti sbagliavi!
Mi avvicino sempre si più, la distanza tra le nostre labbra
e impercettibile, ma sorprendendomi sei proprio tu ad annullare quella
distanza…. Ed eccomi qui a tenerti vicino, accarezzandoti i
capelli mentre ti bacio… Che sensazione stupenda…
Ancora mi meraviglio quando tu prendi l’iniziativa…
Penso a cosa farebbe la Sana bambina con i capelli raccolti in due
codine che ricadevano sulle spalle, mi sarebbe arrivata una mega
martellata minimo…
Ti stacchi dalle mie labbra, con un sorriso e riprendendomi per mano mi
trascini lontano da quel angolo…
Tu e occhiali da sole siete pronti…
Abbracci tutti, Tsuyoshi sta piangendo… che femminuccia
penso… ma all’improvviso mi fermo
perché pensandoci bene, io anche io sto cercando di non fare
scivolare dai miei occhi delle lacrime, il mio carattere da duro mi
aiuta…
E così ti allontani, ti guardo fino all’ultimo
secondo, ormai l’aereo che ti ha portato via è
sparito…
Ma io so che tornerai… e io sarò qui ad
aspettarti mia piccola Sana…
Finalmente mi sono decisa a scrivere qualcosina su questo magnifico
sito….
Vi dico subito che sono ancora all'inizio...
E' la mia prima song fic....
L’ispirazione mi è venuta ascoltando una canzone
di Paolo meneguzzi…
Il titolo è “ricordati che”
Spero vi sia piaciuta, io personalmente non ne sono proprio
soddisfatta, nella mia mente era leggermente diversa...
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