I poteri perduti

di alek97
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PROLOGO  Vita, morte, amore, odio. I quattro poteri che per millenni hanno stabilito l’ordine nell’antichità.
Ognuno di questi poteri aveva una città che lo venerava come fosse una divinità. Ma la popolazione, che aveva fatto di questi poteri dei culti veri e propri, viveva all’insaputa di una realtà. I poteri erano veri e si erano annidati nei corpi dei vari sovrani che governavano nei loro rispettivi regni.
         Ma dopo secoli e secoli di equilibrio e prosperità uno dei sovrani, colui che dominava il regno della morte, così chiamata a causa delle morti frequenti e della vegetazione poco fitta e morente, dichiarò guerra agli altri regni, per decidere quali dei quattro poteri era il più forte. Passarono anni di lotte incessanti, e ciò si ripercosse su tutto il pianeta. Alla fine della guerra, i regni caddero sotto il comando del sovrano che detenedeva il potere dell’odio, che governò per oltre 50 anni.
        Alla morte dei sovrani i poteri si dispersero nell’universo e attesero la morte dell’ultimo re per riavviare una guerra che continua tutt’ora, causando pestilenzie, disastri naturali e guerre.
        Ma durante uno scontro tra le due forze parte del loro potere si disperse sul pianeta Terra, si unirono in un unico grande potere e cercarono un essere umano in grado di ospitarlo.




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