SMS MANIA

di bee28
(/viewuser.php?uid=37004)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Sms Mania

 

 

'Perchè non hai le palle per dirmi che non ti piaccio più? ' digitò Hermione furiosa sulla tastiera del suo cellulare, e inviò il messaggio a Ron, il suo "ragazzo".

 

Brrr brrr

 

- Forse mi ha rispo... ah no! - sospirò delusa

 

E lesse:

 

Ribes 'Oggi non ci siamo incrociati... molto male Granger! Mi hai fatto mettere la tuta protettiva contro di te inutilmente!'

 

- Chi è ribes? - chiese curiosa Ginny, che si trovava a casa dell'amica.

- Quel cretino di Malfoy... Non fa che riempirmi di messaggi idioti... -

- Perchè ribes? -

- Perchè l'altro giorno mi ha detto che suo nonno si chiamava così, e mi ha fatta ridere un sacco così è diventato il suo nuovo soprannome! -

- E... ehm... da quando in qua tu e Malfoy parlate? - domandò incredula la piccola Weasley

Hermione fece spallucce - Da un pò... - poi vedendo la faccia sconvolta dell'amica aggiunse - ma è simpatico fuori da quel ruolo di pallone gonfiato che ha a scuola! -

- Se lo dici tu... -

 

Brrr brrr

 

Ribes 'Dai ti perdonerò, però vediamo se riusciamo a beccarci in giro un giorno... Io esco sempre al contrario di te!'

Ginny guardò l'amica che era totalmente presa dal cellulare - Vabbè Herm ora vado a casa che ho sonno, magari domani riesci a incrociare il mio simpatico fratello e riuscite a chiarire... Notte... -

Baciò l'amica sulla guancia e si avviò alla porta.

 

***

 

Buio pesto, silenzio, tranquillità.

Respiri pesanti e sogni felici...

 

Brrr brrr

 

- Ma che caz... - STONK

 

Un ragazzo, seduto sul letto si massaggiava la testa. Aveva sbattuto il capo contro lo scaffale che aveva davanti a sè.

***

 

Quella mattina Hermione Jane Granger si svegliò agitata, il rosso non le aveva risposto e tra poco l'avrebbe incontrato sul pullman col quale entrambi andavano a scuola.

Guardava fuori le case che scorrevano veloci, finchè il mezzo di trasporto non si fermò e notò una testa rossa che lentamente saliva. Appena incontrò lo sguardo della ragazza sbuffò.

- Ronnuccio! Ti ho tenuto il posto! - si levò nell'aria una vocina odiosa, e Hermione si voltò a guardare male la ragazza che aveva parlato.

- Un attimo! - rispose però lui, prima di prendere posto accanto a quella che era ancora la sua ragazza.

La guardò male un'attimo prima di parlare.

- Si può sapere che cazzo hai da mandare i messaggi alle 3 di notte? -

- Veramente te l'ho mandato alle 9! - si difese lei.

- A me è arrivato alle 3! E ho pure battuto la testa contro lo scaffale! -

La Granger fece spallucce. E rimasero in silenzio.

- Comunque vuoi che ti dico che non mi piaci più? - proferì all'improvviso lui, serio.

- è la verità, no? Mi sento presa in giro... -

- Va bene, allora non mi piaci più... Contenta adesso? -

Hermione annuì, e in silenzio lui si alzò e andò a sedersi accanto alla ragazza che poco prima aveva parlato.

I grandi occhi marroni di lei si riempirono di lacrime silenziose, ma dopo i primi minuti di tristezza decise che non ne valeva la pena di rovinarsi per un cretino del genere.

 

Scese dal pullman e respirò a pieni polmoni l'aria fresca della mattina, pronta per una nuova vita...

______

 

Ciao a tutti, questo capitolo è stato semplicemente introduttivo, nel prossimo la nostra cara Hermione verrà tartassata di messaggi, e spetterà a voi decidere le sue sorti! Intanto mi farebbe piacere sapere che ne pensate!

Inoltre mi farebbe piacere se andaste anche a dare un'occhiata alle altre mie ff e diceste che ne pensate!

Fatemi sapere se volete che continuo...

a presto spero!





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=228103