All or Nothing 1
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"Ragazzi ci vediamo domani
mattina, d'accordo?" dissi io, facendo l'ultimo tiro di
sigaretta, per poi gettarla nel tombino poco distante.
"Certo
Horan" disse il riccio, illuminato dal lampione accanto a
lui. "Alle otto davanti
ai cancelli della scuola" continò Liam,
salutandomi e allontanandosi.
Salutai anche io girandomi su me
stesso, per poi percorrere la buia strada per tornare a casa.
Misi le cuffie alle orecchie e presi
il mio telefono, impostando la 'riproduzione casuale' ad alto volume,
infilandomi poi le mani in tasca.
Erano i primi di novembre, faceva
abbastanza freddo e si sentiva; alzai per un nano secondo lo sguardo e
vidi, sull'angolo del marciapiede, una ragazza.
Vedere è una parola
grossa, alla una del mattino.
Stava lì, ferma, come se
stesse aspettando qualcuno; tolsi la cuffia destra, guardandola "Hai bisogno di una mano?"
domandai un po' preoccupato.
Indossava un pantaloncino, da quello
che riuscivo a capire e un maglione lungo che le copriva quasi tutti
gli shorts; aveva i capelli sciolti, scuri e singhiozzava.
Mi avvicinai di più e le
toccai con la mano la spalla, facendola sobbalzare "Scusami..." dissi
io, guardandole il viso, illuminato dal lampione: aveva gli occhi
azzurri, color oceano, il trucco le era colato a causa del pianto ed
era molto pallida.
All'inizio pensavo stesse male, quindi le chiesi cos'era successo, come
si chiamasse...insomma, quello che si chiede di solito.
Lei rispose spaventata tra i singhiozzi, asciugandosi di tanto in tanto
le lacrime.
"Sicura di stare bene? Se
vuoi ti porto a casa..." ripetei la domanda che le avevo
posto pochi minuti prima, ma annuì solo alla prima domanda.
Abbassai la testa e tirai fuori dalla tasca dei jeans il cellulare,
spegnendo la musica, ancora in riproduzione.
Guardò ogni singolo movimento che feci, come se cercasse
qualcosa, volesse quacosa.
Si fece più tardi del previsto e lei, guardando l'ora al suo
polso, si inventò una palese scusa e se ne andò;
io, invece, tornai a casa, cercando di non essere sorpreso dai miei,
che dormivano ancora.
Salito in camera mia, poggiai il telefono sul comodino, andai in bagno
a lavarmi un po' e poi mi spogliai, mettendomi sotto il piumone al
caldo.
Ripresi il cellulare e andai su Facebook: mi era arrivata una richiesta
d'amicizia.
Curioso guardai chi fosse, era lei.
Emily Smith.
Sorrisi nel vedere la sua foto e accettai la richiesta, poi spensi il
telefono e la luce, addormentandomi poco dopo
***
"Oh avanti Horan! Dai raccontami
com'è?" Harry continuava a ripetere la solita
frase da venti minuti, pregavo in tutte le lingue che finisse l'ora
mensa e iniziassero le lezioni, almeno non lo avrei avuto tra i piedi.
"Harold piantala,
lascialo stare..." disse Zayn, ridacchiando, per poi dare
un morso alla mela che aveva in mano.
Sorrisi, ripensando alla sua foto.
I ragazzi risero e insistettero ancora di più per conoscere
l'identità della ragazza.
'Ma almeno dimmi
com'è!" Replicò Harry, scocciato. "E' bella? Sexy? Come si chiama?"
continuò lui, ponendomi svariate domande da farmi scoppiare
il cervello.
Gli altri risero di più ed Harry li guardò
perplessi, non capendo il motivo delle loro risate.
Altre risate inondarono la mensa, ma non quelle dei ragazzi: tutti gli
altri stavano ridendo, avendo visto una ragazza cadere per terra.
Inarcai il sopracciglio e mi alzai dalla sedia di plastica su cui ero
seduto, facendomi spazio tra i ragazzi dell'istituto che la
circondavano.
"Dio che figura..."
sussurrò lei, raccogliendo i suoi libri.
Mi abbassai alla sua altezza, aiutandola: la ragazza alzò il
viso, guardandomi e capì all'istante che era lei.
Era Emily.
"Ehi ... come stai?"
Dissi io, riconoscendola; lei mi guardò solamente e sorrise,
portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio sinistro.
Sorrisi anche io, metre gli altri la prendevano in giro; le diedi una
mano ad alzarsi e la accompagnai al nostro tavolo metre il resto della
scuola stette in silenzio.
Il mio gruppo è considerato un "gruppo di bulli",
anche se non lo siamo affatto: gli unici che si possono definire bulli
sono Lou e Zayn.
Sono quelli che di solito alzano le mani e spacciano, ma niente di che.
Lei si sedette, impacciata e timida, sorridendo agli altri.
"Ciaaaaaaao!"
la voce stridula di Harry rimbombò in tutta la mensa e lei,
incredula, sussurrò un flebile 'ciao', quasi
incomprensibile.
Parlammo un po', del più e del meno, fino a quando la
campanella del fine mensa non suonò e lei corse in classe.
Io e gli altri ci prendemmo tutto il tempo, raccogliendo le nostre cose
e buttando via gli scarti, da persone civili.
"E' carina..."
Disse Zayn, interrompendo il silenzio che si era creato tra noi. "...E anche sexy."
continuò Liam, battendo un cinque poco sonoro con Zayn.
Sbuffai ridacchiando per poi salutarli e dirigermi in classe.
"LEI!" la
voce della Stevenson mi distrasse dai miei pensieri poco casti; mi
indicai da solo, provocando le risate della classe.
Annuì la racchia "Si
lei! Lei, signorino, non può presentarsi alle MIE lezioni in
ritardo...non è accettabile!"
continuò urlando come una cazzo di pazza isterica.
Mi stava dando sui nervi così annuì silenzioso e
andai al mio posto: lei, incredula, si alzò dal suo posto "HORAN!"
urlò nuovamente; mi alzai anche io, nel suo stesso modo, "STEVENSON!" le urlai
al suo stesso modo, facendole rizzare i capelli e scatenando una risata
generale.
"In presidenza Horan,
subito..." ribattè lei, a denti stretti,
seguita dalle risate dei miei compagni; presi il mio zaino, se si
poteva definire così e uscì dalla classe,
sbattendo la porta violentemente.
Uscito dall'aula mi incamminai di sopra, fino al terzo piano,
torturandomi il piercing al naso.
Sentì altri passi salire così mi girai e la vidi "Ciao..." disse
sorridendo. "Porteresti
questo al preside? E'...è importante"
continuò consegnandomi un foglio, per poi tornare nella sua
classe al pian terreno.
Sorrisi come un ebete 'no
no no Horan devi respirare e riprenderti...non sei il tipo che si
innamora, andiamo...nononono' scossi la testa, mentre mi
incamminai in presidenza.
***
Buona sera/pomeriggio lol a
tutti!! :)
Si sono di nuovo io, con una nuova storia, con una nuova VITA!
No, ok, la finisco...
Come vi è sembrato come primo capitolo? Vi piace?
Questo rapporto che ha Niall con i ragazzi è aksdjj, mi
è piaciuto un sacco descriverlo *^*
Spero che come capitolo vi sia piaciuto,
se lasciaste
una recensione, ve ne sarei davvero grata.
Se volete contattarmi, per qualsiasi cosa,
anche per consigliarmi una vostra storia,
passate qui ---> @larrytheway o qui, su efp :)
(continuo con
almeno 4/5 recensioni )
A presto!
xx Ale
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