Vieni Qua, Stupida

 

Autore: Alessandro. Dialogo tra un ragazzo e una ragazza.

 

La amo.

Ma non lo sa.

Cerco di farglielo notare.

Ma lei non se ne accorge.

La sogno di notte.

I sogni ti illudono.

Dovrei dirglielo?

Devi.

Ogni mattina la saluto con un sorriso enorme.

Ogni mattina lei ti saluta, poi si gira verso il suo ragazzo e lo bacia.

Già, lui, quello stronzo.

Sì, lui, il tuo migliore amico.

Lui non la ama.

Lei è felice con lui.

Lei ama lui.

Lei non ama te.

Ma io la amo.

Ad amare bisogna essere sempre in due.

Ma lui non la ama!

Sei un ottuso, pensi a lei che non ti merita e non ti accorgi di chi ti sta accanto.

Al cuor non si comanda.

Tra due mesi ti sarai scordato di lei.

No, non è vero.

Sì, è così. Tu non la ami.

Che ne sai tu di amore?

Ne so più di te. Se aprissi gli occhi ti accorgeresti di molte cose.

Di cosa mi dovrei accorgere?

Nulla, solo di una cosa lampante di cui tutti si sono accorti.

Mah. Tu non sei mai stata innamorata.

Sì, lo sono.

E di chi?

…

Suvvia, a me puoi dirlo.

Arrivaci.

E dillo.

Non so come dirlo.

Cos…?

Ecco di cosa ti dovresti accorgere.

…

Hai capito?

Sì, ma voglio che tu me lo dica.

Che bambino.

Su, lo diresti per me?

… Ti amo.

Mi hai messo il sorriso.

Il mio volto non sorriderà.

Chi te lo dice?

Tu ami lei.

Questa catena è davvero infinita. Da quanto provi questi sentimenti?

Da mesi, ma solo recentemente l’ho ammesso a me stessa. Immagino che dirtelo è stata una cazzata.

Perché avrebbe dovuto?

Perché… per un attimo ho creduto che… no, non mi devo illudere. Ho atteso per mesi questo momento. Sono così ridicola.

Vieni qua, stupida.

 

Bacio.