O Capitano, mio Capitano

di Smeralda Elesar
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O Capitano, mio Capitano!

 

O Capitano, mio Capitano!

Dove sei tu che navighi tra le stelle

Nell’oceano del cosmo senza fine?

 

Dov’è l’Arcadia possente,

isola di libertà errante nello spazio?

Dov’è la bandiera pirata,

stella oscura contro un cielo senza vento?

Dov’è la spada del capitano,

rapida folgore di giustizia?

 

O Capitano, mio Capitano!

Dove sei tu che navighi tra le stelle

Nell’oceano del cosmo senza fine?

 

Non senti il grido della tua terra?

Questa stella in agonia è ancora nel caos

Ci sono ancora nell’aria l’oppressione e la paura,

E gli uomini sono predatori uno per l’altro.

Dov’è il nostro Capitano?

Abbiamo bisogno della sua mano per rialzarci.

 

O Capitano, mio Capitano!

Dove sei tu che navighi tra le stelle

Nell’oceano del cosmo senza fine?

 

Un tuo grido e saremo di nuovo la tua ciurma,

Noi reietti ed emarginati senza nome

Un tuo gesto e saremo ai tuoi ordini,

Noi diversi senza patria e senza dimora

Un tuo ordine e saremo pronti a combattere,

Noi che abbiamo da spendere solo la nostra vita

 

O Capitano, mio Capitano!

Dove sei tu che navighi tra le stelle

Nell’oceano del cosmo senza fine?

 

Siamo qui con la tua stessa promessa

Che anche se questa stella non ha un domani

Noi combatteremo per proteggerla

Torna a guidarci nella nostra lotta

E come te anche noi vivremo

Mentre gettiamo via la nostra vita

 

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Cantuccio dell’Autore

 

Salve, mi presento, sono Makoto e sono nuova di questa sezione.

No, ma proprio nuova nuova, non ho ancora neanche il numero di matricola perché fino a due settimane fa conoscevo “Capitan Harlock” solo di nome e per sentito dire, però dopo aver visto tre minuti di trailer sono stata folgorata, e allora detto fatto, ho prestato giuramento sulla bandiera pirata e mi sono idealmente arruolata nella ciurma dell’Arcadia.

È la mia vena anarchica che si è trovata in perfetta sintonia con quella del “pirata tutto nero”.

Mi sono un po’ sorpresa di non aver trovato in questa sezione  qualcosa che avesse a che fare con la citazione “Capitano, mio Capitano” e non so se vuol dire che ho avuto un’idea molto originale o molto scontata.

A parte questo, vorrei specificare che io odio le poesie, le detesto a causa di un sacco di brutte esperienze scolastiche, quindi posso veramente dire che il Capitano ha fatto una specie di miracolo a farmene produrre una.

E a proposito di poesie (lo dico lo stesso, anche se sicuramente molti lo hanno capito) il titolo e la ripetizione “Capitano, mio Capitano!” sono diretta citazione del film “L’attimo fuggente” , che a sua volta la riprende della poesia di Walt Whitman del 1865 dedicata ad Abram Lincoln.

E ci sono alcune citazioni sia della sigla italiana che di quella giapponese messe come tributo, non tanto per riempire spazio e fare bella figura.

Bene, per il momento non ho altro da dire, solo che spero sia piaciuta =)

 

                                                                                           Makoto





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