Prologo
Il Buio.
Era questo, il buio, a fargli compagnia durante le interminabili e
insopportabili ore.
Notturne, diurne? Non lo sapeva. Erano ore, minuti, giorni o
addirittura settimane che era lì?
Aveva perso la nozione del tempo.
Lo passava lì con l’oscurità, le catene
che gli imprigionavano mani e piedi al muro, e il battito del cuore,
che a dispetto continuava a battergli furiosamente nel petto, come
compagni.
Non aveva più voglia di vivere, gli era stata tolta insieme
alla famiglia, al buon nome, ai bei vestiti, alla bacchetta. Per cosa
poi? Per un ideale che non abbracciava a pieno, per scelte che non
erano state fatta da lui ma da qualcun altro. Disegni imperscrutabili
che da sempre erano parte della sua esistenza, che dietro una facciata
pulita, un sorriso, una bella reputazione, una nobile casata
nascondevano cose che con il candore e l’innocenza avevano
poco a che fare.
Draco Malfoy appoggiò il capo al muro, emettendo un gemito.
La testa ancora gli doleva, i setosi capelli biondi tinti dal rosso del
suo prezioso sangue, puro come oro zecchino.
Provò a muovere le gambe ma non ci riuscì. Non
solo per i ceppi che gli tenevano le caviglie ma anche per
l’acuto dolore che gli provocava anche il più
lieve spostamento. Chissà quante fratture, quanti lividi ed
escoriazioni presentava in tutto il corpo.
Non riusciva a vederle, non riusciva a vedere nulla, nemmeno il petto
lasciato scoperto dalla camicia sbrindellata, o le mani strette
spasmodicamente ai pantaloni neri.
Amico Buio. Nemico Buio. Che gli permetteva sì di nascondere
la gravità della situazione, ma anche di farsene una minima
idea.
Le catene, le fitte gli tenevano il corpo stretto alla parete, ancorato
a quella stanza di cui conosceva solamente la consistenza delle pietre
che componevano il muro alle sue spalle, ma non potevano certo impedire
alla sua mente di spostarsi, di viaggiare, di ripercorrere quegli
ultimi momenti in cui c’erano ancora la luce, il cibo, un
domani in cui sperare. Il giorno, quando era stato poi??, in cui aveva
perso tutto. L’ultimo che ricordava.
Salve a tutti!=)
questa è la prima fanfiction che pubblico e sono un po'
emozionata...^^
Mi è venuta l'ispirazione e ho dovuto mettere per iscritto
subito prima che mi passasse..^^
Spero che non sia molto schifosa..Abbiate pietà della povera
me..^^
Gradirei taaanti commenti, sia positivi che negativi (le critiche
costruttive aiutano a migliorare =D)
Fra un po' posterò il primo capitolo vero e proprio.
Baci
=Poisoned_Apple=
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