Santiago,Pilar e il mare di santiagotrueba (/viewuser.php?uid=46371)
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Santiago,Pilar e l'Oceano
Santiago la osservava affascinato,non riusciva a comprendere come dei
granelli di sabbia la potessero divertire tanto,giocherellava come una
bambina tra gli spruzzi delle onde e il vento...
Santiago si ricordò di quella foto di Pilar adolescente tra
le nasse e le reti,e comprese...il Mare,la vita,la malinconia,le
paure...lei era il mare;Poteva perdersi nella sua furia quando guardava
i suoi,bellissimi,occhi nocciola o quando rabbiosa gli si avventava
contro...Santiago capì che non si sarebbe mai liberato di
quella magnifica peste,del suo profumo,dei suoi baci e del suo modo di
fare l'amore,anche adesso,che eranto trascorsi anni dal loro ultimo
incontro.
Negli ultimi mesi si chiedeva spesso come fosse la vita di Pilar,se era
felice e come era suo figlio,già Pilar aveva avuto un figlio
e non era il suo,come aveva potuto farlo,pensò Santiago,come
poteva essere stata di un'altro uomo?
Santiago fu avvolto dalla malinconia,alla quale cedeva con
autolesionistico piacere,ricordando il loro primo incontro,il primo
sguardo,il primo ,involontario, contatto fisico;In quel momento
desiderò che il tempo non fosse mai trascorso,rivisse lo
stesso momento per tutta la notte,sentì le parole di Pilar e
i suoi gemiti come se "Lei" fosse accanto a lui.
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