Sfogo di un povero esasperato

di Psy
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Sfogo di un povero nevrotico

Sfogo di un povero esasperato

 



Buon giorno. Mi chiamo Harry Potter.

 

Lo so che lo sapete. Lo so. Non potete non saperlo. Non potete non conoscermi. Altrimenti non stareste leggendo questa fict.

 

Tutto questo è molto pesante per me. Davvero. Non c’è un fottuto ragazzino occidentale, al giorno d’oggi, che non mi conosca. Vi piacerebbe?

 

I miei libri sono stati tradotti in 60 lingue (perfino in greco antico), venduti in 140 paesi, con la più alta tiratura mai realizzata in Europa e negli USA. I miei gadget si vendono praticamente dappertutto: videocassette, dvd, quaderni, diari, album, figurine, riviste, portachiavi, pupazzetti, tazze, copri-piumoni, articoli di cancelleria, magliette, scarpe. Ci manca solo che mi mettano nell’Happy Meal. E, tra l’altro, di tutto questo non ho visto un centesimo.

 

Insomma, cosa dire, è capitato a me. Mi hanno dato vita per fare di me un business. All’inizio non ero che un’ideuzza allettante nella testolina della mia “mamma”, la Rowling, e sono certo che mi volesse bene, come voi volete bene a tutte le vostre fottutissime Mary Sue. Specialmente a quelle di sesso opposto al vostro. Lo so come funziona, il personaggio diventa una specie di “figlio” e ci si affeziona. Ma ora non sono più suo. Ora sono di tutti. Esposto al giudizio di tutti. Una macchina per far sognare. Una macchina per far soldi. Non credo che all’inizio la mia mamma mi avesse immaginato egocentrico, irascibile e sbruffone come sono nel quinto libro. Ma forse non sapete che la pagano centinaia di dollari a pagina. E di tutto questo non ho visto un centesimo!

 

Io sono quello che si sbatte, che rischia di morire, che viene insultato, che vede morire i propri amici, che fa le figure di merda per il suo caratteraccio. Sono quello che avete amato, odiato, ammirato, disprezzato, biasimato, compatito, o come piace a voi.

 

Sapete tutto di me. Ne sapete perfino più di me, visto che mi plasmate a vostro piacere per adattarmi alle vostre fict. A questo proposito, devo dire che non sapevo di essere gay. Ok, va bene tutto ma… Malfoy no, siamo seri.

 

Detto questo…

 

…la prossima volta che leggete un “mio” libro…

 

…ricordatevi che, anche se fatto di inchiostro, ho un cuore anch’io.

 

E un sistema nervoso.

 

Che ora si sta logorando.

 

La prossima volta che leggete un “mio” libro…

 

…ricordatevi che non godo di libero arbitrio.

 

 

 





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