Veleggia il mio cuore
verso lidi monumentali
di marmo e sepolcri
sono composti i miei ideali.
In questo luogo
spaccato dal vento
si erge funereo
il più bel monumento.
Vi è l' angelo eterno
la neve cadendo
ne addolcisce le forme
e nel freddo tremendo
Si incammina lieve
su lidi ghiacciati
solo sangue nel cuore
e sogni tormentati.
Per la perdita
amore e ragione
il lago ghiacciato
non ha più timore.
E dal centro del gelo
crepe s' aprono iraconde
è tempo di lasciare
queste sponde feconde
a farne del corpo un boccone
la morsa si appresta
l' amato non può nulla
l' angelo chino resta.
Ella sparisce tra i flutti
tutto comincia e finisce
si fissano eterni un' ultima volta
"ti amo", sussurra, e sparisce.
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