La Galleria dei Battibecchi

di PaneBianco
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La Galleria dei Battibecchi

[Questa storia partecipa al "Art Attack contest" di Danza Nel Fuoco]


1° Capitolo


Il sonno della ragione genera uno stormo di gufi impazziti.

 

“Allora mi vuoi dire dove stiamo andando?”

“No, è una sorpresa. Abbi pazienza”

“Uffa, ma manca ancora tanto?”

“No, eccoci! Siamo arrivati”

“Qui? E dove siamo?”

“In una galleria d’arte”

“Una che?”

“È un luogo in cui i pittori babbani espongono le loro opere”

“Ci sono pittori anche babbani?”

“Certamente. Guarda questo quadro per esempio, non è bellissimo?”

“Sì… certo… ma perché non si muove?”

“Quante volte te lo devo ripetere?! Siamo in una galleria d’arte babbana! I quadri non si muovono”

“Ah, ok. Ma questo quadro cosa rappresenta?”

“Questo quadro s’intitola -Il sonno della ragione genera mostri- e invita alla riflessione sul male che incombeva sulla società dei tempi dell’autore ed è ancora oggi la più esemplare opera che esprime l’importanza della ragione umana e raffigura il male che minaccia chi la abbandona”

“Mi sono perso a società”

“Praticamente, Goya…”

“Chi?”

“L’autore del quadro, Ronald! Comunque, lui vuol far capire che chi non ragiona è minacciato da mostri.”

“Vuoi dire che se io non ragiono un mucchio di gufi impazziti mi insegue?”

“No, Ron. Dico che si deve imparare a usare la ragione e non restare in balia dei propri istinti”

“Io, molte volte, non ho usato la ragione, ma non ho mai visto dietro di me dei mostri”

“Questi mostri sono una metafora…”

“Una metà forna?!”

“Una metafora. M-E-T-A-F-O-R-A, metafora. Significa che utilizzi delle figure diverse per esprimere un concetto, un significato profondo”

“Come sono complicati questi babbani.”

“Pensa che queste cose le studiano tutte a scuola…”

“E io che mi lamentavo di Piton”

“Comunque, i mostri sono una metafora delle conseguenze dell’inutilizzo della ragione. Questi mostri sono le crudeltà che uno può fare senza usare la ragione”

“Quindi Voldemort non usava la ragione”

“Esatto, vedi che hai capito”

“Sì... ma avrei una domanda.”

“Dimmi”

“Come mai non l’ho mai visto inseguito da uno stormo di uccelli impazziti?”


 
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