Il profumo delle rose appassite

di kamy
(/viewuser.php?uid=60751)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge:

Prompt: profumo

Personaggi: Maria Antonietta {storico bis}

Il profumo delle rose appassite

“Il profumo delle rose è inebriante ed è questo il loro peggior peccato, anche quando saranno appassite e solo irte di spine solo questo si ricorderà di loro” spiegò Maria Antonietta. Osservò le rose annerite e secche del rovo davanti a lei, accavallò le gambe e girò il cucchiaino nella tazza. Il vento le fece sferzare i capelli grigi della parrucca contro i prosperosi seni pallidi stretti dal corpetto azzurro chiaro, si portò il cucchiaino d’argento alle labbra e sorseggiò il contenuto. 

Il vento le fece volare via il grande cappello, il valletto corse a riprenderlo. La raggiunse, lo raccolse, si rizzò e si voltò dirigendosi verso la donna.

“Ed io sono come loro. Per quanto tutti i miei peccati fossero dovuti a essere una ragazzina costretta a sposarsi troppo giovane e ora io sia una donna ben capace di controllarmi, per tutti sarò sempre la donna frivola, irresponsabile, assetata di lusso e dissipatrice” spiegò. Strinse le labbra rosse a cuore e una ruga di espressione le solcò la fronte candida.

Il valletto si raddrizzò la parrucca bianca a boccoli e soffiò sulle piume argentate del cappello della sovrana, facendo volare via la polvere che vi si era rimasta attaccata.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2313470