…Andrà tutto bene…
Perdonami fratello, ma lo devo
fare.
Non lo posso, non lo voglio
perdonare.
Lo capisci Subaru?
Ti ha ingannato, ti ha ferito, ti
ha spezzato il cuore, e io questo non lo posso accettare.
… ricordo quando tutto andava
bene, quando passeggiavamo, tutti e tre insieme, per le strade di Tokyo… ti
ricordi com’era bello, fratello? Ti ricordi come eravamo allegri? Come tutto
era magnifico?
Ti ricordi quanto insistevo?
Io sì, me lo ricordo…mi ricordo
il nostro riso, mi ricordo quanto io e Seishiro ci divertivamo a stuzzicarti,
quanto ti stressavo per farti avvicinare a lui…me lo ricordo, e vorrei tanto
non farlo.
Vorrei tanto non ricordare,
perché se così fosse significherebbe che non lo avremmo mai incontrato, che
tutto questo non starebbe succedendo…
Fratello… vederti qui, disteso
sul letto, immobile, mi strazia il cuore.
Che cosa ti ha fatto?
Vorrei riaverti al mio fianco, ma
non so come fare; vorrei poterti aiutare, ma non so in che modo…
Solo una cosa mi viene in mente,
solo una parola…vendetta. Che altro posso fare se non vendicarti?
Sta tranquillo Subaru… andrà
tutto bene.
Continua pure a dormire, non
preoccuparti per me, io sto bene.
Cerca di capirmi, fratellone… non
posso stare qui, ferma, a guardare. Non posso non fare niente per risolvere la
situazione, non posso, non voglio lasciare che tutto ciò gravi solamente sulle
tue spalle.
Devo agire, devo intervenire.
Guardami, Subaru.
Non odiarmi fratello.
Lo so che questo candido abito è
tuo. Ma per questa volta, solo per oggi, lascialo a me… per una volta svolgerò
io il tuo ruolo.
Non preoccuparti fratello…andrà
tutto bene.
Non badare a queste lacrime che
mi rigano il viso, non significano niente… tutto andrà bene.
La sento fratello, la sento sopra
di me, intorno a me, dentro di me.
La vedo, la vedo in quegl’occhi
freddi che mi fissano.
“Seishiro… perché?”.
Mi guarda, sorride, non mi
risponde.
Un’altra lacrima mi riga il viso,
ma non preoccuparti, Subaru, perché tutto andrà bene.
“Sei stata una sciocca a venire
qui” mi dice.
Mi sento gelare il sangue nelle
vene… perdonami fratello, perdonami…
Sento la mia energia
affievolirsi, la mia vita scivolarmi dalle mani…
Non piangere fratello, non essere
triste…
Andrà tutto bene, fratellone,
vedrai…
…addio Subaru.
…fine…
DICLAIMER: i personaggi citati appartengono agli aventi
diritto e nell’usufruire di essi non vi è, da parte mia, nessuna forma di
lucro.