Alla scoperta di un nuovo mondo

di Judith Kylem Sparrow
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Alla scoperta del Nuovo Continente

Alla scoperta di un Nuovo Mondo

 

-Figlie mie adorate, come ben sapete è stato da poco decisa la sorte della nostra famiglia…-

 

Iniziò il Conte Evans guardando fuori la finestra l’ immenso giardino del suo Palazzo.

 

-Si, padre…-

 

Rispose a capo chino la più grande delle due.

 

-Voglio che voi scappiate…-

 

Sentenziò il Conte per poi sedersi sulla poltrona in velluto rosso.

 

-Cosa?! No, padre, questo non possiamo permettervelo! Siamo cresciute qui a Londra, abbiamo vissuto per anni in questo Palazzo, non sarà di certo la Regina a decidere del nostro destino, mai e poi mai!-

 

Esclamò con determinazione la giovane Contessa Sharpay Evans avvicinandosi al padre, per poi inginocchiarsi di fronte a lui e prendergli le mani.

 

-Se voi sarete giustiziato… allora vorrò esserlo anche io! Non abbiamo tradito la Corona, padre, è tutta una immensa bugia!-

 

Sussurrò con le lacrime gli occhi.

 

-Figlia mia, lo so, cosa credi… ma non voglio che ai miei due tesori più grandi possa succedere qualcosa, per me sarebbe terribile! La nostra famiglia è già stata fonte di scandalo con la fuga di vostra madre in Australia…-

 

-Padre mio, cosa volete che facciamo?-

 

Chiese con titubanza la minore delle due ragazze raggiungendogli ed inginocchiandosi come la sorella.

 

-Vi manderò da lei…-

 

-MAI! Piuttosto la morte!-

 

Sentenziò Sharpay balzando in piedi.

 

-Sorella cara, calmati!-

 

Disse Kelsi prendendole una mano.

 

Sharpay la osservò. La dolce e cara Kelsi.

 

Erano molto unite, si volevano un gran bene. Portavano solo un paio d’ anni di differenza.

 

-Perdonatemi…-

 

Sussurrò la giovane Contessa per poi uscire a capo chino dalla stanza.

 

-Kelsi, va da lei, falla ragionare.-

 

-Padre, scusate, ma la penso come mia sorella. Nostra madre è scappata anni addietro, da quel giorno mi sono personalmente promessa che non avrei mai più voluta vederla, ora con il vostro permesso, andrei…

 

La ragazza dai capelli castano-rossicci si alzò e lasciò anch’ ella la stanza.

 

-Che il Signore mi perdoni, per quel che farò…-

 

Disse tra se e se il conta portandosi una mano sul viso ormai disperato.

 

Continua…

 

 

Nuova ff ambientata nel 1800, dedicata a tutte le mie amiche di EFP, sperò che vi piacerà!^^ Ciao 1 bacio!

 

 





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