calcio1
Per una partita di
calcio
Ciao,sto pensando
a questa ff da un paio di giorni…spero vi piaccia…questa volta non saranno
Bulma e Vegeta a litigare ma padre e figlio…ok ne sono già state scritte molte
sull’argomento,quindi cercherò di non cadere nel banale,almeno ci proverò!
Erano le 15e55,Vegeta e Trunks si stavano allenando nella
GR,come ogni giorno:dalle 14 alle16 Trunks si allenava col padre.
Ormai il ragazzino aveva 10anni e quello era uno dei momenti
in cui era più vicino al padre,anche se in quel momento non lo stava degnando
di molta attenzione,infatti dopo avergli spiegato che tipo di esercizi
eseguire,Vegeta si era rintanato in un angolo in meditazione,il principe dei sayan
era con gli occhi chiusi,le gambe incrociate e leggermente sollevato da terra.
“Bene,ormai ci mancano 5minuti alle 4,posso anche
andare,papà sta meditando non se faccio piano non si accorgerà neppure che me
ne sono andato!”disse Trunks,iniziando a dirigersi verso l’uscita in punta di
piedi.
Il ragazzino stava per schiacciare il bottone di
uscita,quando una voce severa lo richiamò all’ordine:”Trunks,dove stai
andando?”,era stato proprio suo padre a richiamarlo,il bambino si voltò verso
di lui e vide che questo era ancora in posizione di meditazione e con gli occhi
chiusi.
“Ecco io…devo andare a giocare una partita di calcio con la
squadra della scuola!”confessò Trunks,ed era la verità,un attaccante della
squadra della scuola si era infortunato e il capitano della squadra,un tale
Marck Lehenders(alzi la mano chi non lo conosce…io
ho sempre tifato per lui.by Ambra) gli aveva chiesto di prendere il
posto di attaccante,e lui ovviamente aveva accettato entusiasta.
“Capisco…!”disse Vegeta,Trunks molto sollevato fece allora per
allontanarsi,ma il padre aggiunse:”Comunque non ci andrai!”
Trunks impallidì e strinse i pugni:”E perché?”chiese a voce
alta.
“Perché non mi hai chiesto il permesso e hai cercato di
defilarti come un ladro e un codardo…ora fai mille flessioni,così impari a
rispondere!”disse Vegeta con tono severo.
Trunks rimase impalato a fissare il padre,lui voleva andarci
a tutti i costi,non riusciva davvero a capire quel colpo di testa del
padre,”Non ti sento contare,Trunks!”disse Vegeta continuando a tenere gli occhi
chiusi.
“Perché non le sto facendo,mi rifiuto!”disse Trunks con tono
incerto,sapeva benissimo che non gli conveniva molto opporsi al padre,perché
quasi sicuramente non l’avrebbe avuta vinta,sia sua madre che suo padre erano
abituati a farsi obbedire e più li si sfidava e più diventavano battaglieri,a
volte si chiedeva come facessero a stare ancora insieme,avendo caratteri così
simili.
Vegeta finalmente aprì gli occhi,si rimise in piedi e con
due falcate fu di fronte a Trunks e lo prese per un braccio:”Ah è così?Allora
adesso ti chiudo in camera tua e non uscirai di lì fino all’ora di cena…non mi
piacciono per niente i mocciosi maleducati!”disse Vegeta mentre trascinava il
figlio per i corridoi della Capsule Corporation:”Ma io non sono maleducato…e
poi io ci tengo a questa partita di calcio…e non capisco perché non posso
andarci…mi sono allenato no?”disse Trunks cercando di divincolarsi dalla
stretta del padre,che non fece altro che stringere ancora più forte il polso
del figlio.
“Avresti dovuto chiedermi il permesso e non svignartela…e
poi mi hai appena disubbidito…penso che ci sia più che un capo d’accusa per
chiuderti in camera tua!”disse Vegeta,aprendo con la mano libera la porta della
stanza di Trunks e spingendo dentro il ragazzo.
“Ora stai lì e quando uscirai di qui,ti comporterai come si
deve!”disse Vegeta chiudendosi la porta alle spalle.
“Io non ti capisco…non ti ho fatto niente,Goku se fosse mio
padre,mi permetterebbe di andare alla partita”gridò furioso Trunks verso la
porta.
“Già,probabile,ma per tua sfortuna tuo padre sono io…e
queste futili cose terrestri non fanno per te!”disse Vegeta allontanandosi,il
commento su Karoth non gli aveva fatto molto piacere,non era la prima volta che
durante una discussione con figlio lui gli sbattesse in faccia l’esempio del
bravo padre Goku…
Trunks tirò qualche pugno contro
al muro,per sbollire la
rabbia,erano le 4e10,doveva chiamare a scuola,qualcuno doveva avvertire
Marck
che non sarebbe potuto andare a giocare con
loro,"Fantastico,farò la figura del poppante;ciao Marck,scusa
non posso venire a giocare a calcio perchè mio padre mi ha messo
in castigo!"si disse Trunks con tono sarcastico,ma non c'era altra
soluzione,quindi tristemente sollevò la
cornetta del telefono(che ragazzino fortunato,ha il
telefono in camera) e iniziò a comporre il numero della scuola,poi però
riagganciò di colpo.
“Eh no,io giocherò questa partita,è la mia occasione per
entrare in squadra l’anno prossimo…tanto sono consegnato qui dentro fino
all’ora di cena,se scappo dalla finestra ho qualche buona probabilità di non
essere beccato…sì tentare non nuoce e anche se mi dovesse beccare a cena ci
sarà pure mamma e lei starà sicuramente dalla mia parte!”pensò Trunks e dopo
aver azzerato l’aura partì alla volta del campo da calcio dove i nuovi compagni
di squadra lo stavano aspettando con ansia.
Vegeta scese in cucina per mangiare qualcosa,tanto per
calmarsi…forse aveva esagerato…sì non era d’accordo che Trunks frequentasse
stupidi terrestri che adoravano correre dietro ad un pallone,ma forse sarebbe
stato meglio dargli il permesso di andare,dopotutto si era allenato senza
fiatare…”E va bene,vado a dirgli che può andare”,si disse Vegeta,erano le
16e45.
Vegeta spalancò la porta della camera di Trunk,incuriosito
dal fatto che avesse azzerato la sua aura…poi quando scoprì che la camera era
vuota,diede un pugno contro al muro:”il moccioso questa volta è nei guai!”disse
a voce piuttosto alta,richiudendo la porta a chiave.
Bulma tornò a casa dal lavoro alle 5e30 e trovò Vegeta
intento a fare zapping con lo sguardo estremamente torvo,”Ciao amore sono
tornata…bè che cos’è quella faccia?sei arrabbiato con il televisore?è saltato
per caso qualche canale?”lo salutò Bulma avvicinandosi a lui e dandogli un
bacio sulla bocca.
Vegeta si staccò da lei e le disse:”No non centra il
televisore,sono furioso con tuo figlio!”e poi Vegeta le spiegò lo svolgimento
dei fatti,Bulma lo ascoltò attentamente poi disse:”Tu sei sempre il
solito,avresti dovuto permettergli di andare a giocare a calcio,sai quanto ci
tiene…comunque in effetti avrebbe dovuto chiederti il permesso e non avrebbe
dovuto svignarsela…certo che anche tu in quanto a castighi hai molta
fantasia…non hai pensato che poteva fuggire?”
“No,avrebbe dovuto obbedirmi…io non ho mai trasgredito un
ordine di mio padre.”disse Vegeta.
Bulma scoppiò a ridere:”Su,ma fammi il piacere…!”Poi notando
l’espressione seria del marito aggiunse:”Uff…i bambini e i ragazzi terrestri a
volte disobbediscono ai genitori…è una cosa normale,capito N O R M A L
E!Comunque quando tornerà avrai tutti il diritto a fargli una tremenda
sfuriata…in questo caso se la merita,io non m’intrometterò,ma guai a te se fai
troppo male al mio bambino!”
“Argh,tranquilla non ho intenzione di fargli male…ma deve
imparare a fare sempre quello che gli dico…!Comunque voglio dargli un’ultima
possibilità per riscattarsi…gli darò tutto il tempo della cena per
confessare…!”disse Vegeta.
“D’accordo,comunque non confesserà…almeno secondo me…!Tu al
suo posto lo faresti?”chiese Bulma.
“Naturalmente!”rispose Vegeta con tono convinto.
“Ok è ufficiale,tu non sei mai stato bambino!”disse
Bulma,pentendosi però subito di quelle sue parole.
“Già…se per caso te lo sei dimenticata io ho ricevuto un
educazione militare sin da quando ero piccolo!”disse Vegeta,poi se ne andò
nella GR a smaltire la rabbia.
Trunks alle 6e30 era già ritornato in camera sua,era super
felice,avevano vinto e lui aveva segnato ben 3goal,il posto in squadra per
l’anno prossimo sarebbe sicuramente stato suo,Marck Lehenders glielo aveva già
assicurato…era grazie a lui se avevano fatto a pezzi LA
NEW TEAM(chi
conosce questa squadra?^^)
Alle ore 8,Vegeta andò a liberare Trunks,i due non si
guardarono in faccia e così pure a cena,Bulma aveva deciso di non immischiarsi
in quella faccenda,avrebbero dovuto vedersela padre e figlio…
Quando Trunks finì di mangiare,fece per alzarsi da tavola,ma
Vegeta intervenne:”Trunks aspettami in camera tua,ti devo parlare!”,il
ragazzino annuì e si diresse verso la sua stanza,il pensiero di essere stato
scoperto gli era sovvenuto,ma conoscendo il padre gli sembrava assurdo che non
lo avesse distrutto una volta tornato a casa:”No…non credo mi abbia
scoperto,sono stato molto attento.”si disse il ragazzo cercando di
autoconvincersene.
Vegeta,lo raggiunse poco dopo,entrò nella cameretta e si chiuse
la porta alle spalle,Trunks si era seduto sul letto,ma appena lo vide entrare
si alzò in piedi,Vegeta si avvicinò a lui molto rapidamente e gli diede uno
schiaffo,e mentre il bambino si portava la mano alla guancia leggermente
stordito dal colpo Vegeta gli disse:”Questo è per avermi disubbidito nella
Gravity Room!E questo è per essertela svignata oggi pomeriggio!”e Trunks
ricevette un altro schiaffone sull’altra guancia.
“Io non volevo disobbedirti,ma ci tenevo tantissimo a questa
partita…abbiamo vinto e ce ne sarà una dopodomani e…!”disse Trunks ricacciando
indietro le lacrime.
“E chissene frega,tu non giocherai proprio nessun’altra
partita,te lo proibisco e se provi a disobbedire altro che due schiaffi…!”disse
Vegeta.
“Tu…tu non capisci niente,Goku non avrebbe fatto tante
storie,a Goten permette di fare tutto,lui non si deve certo dannare l’anima per
una stupida partita di calcio…Lui è un bravo padre…tu fai schifo!”urlò
Trunks,poi però indietreggiò quando vide gli occhi del padre fiammeggiare.
Quelle parole per Vegeta erano state un colpo molto
basso,ormai era consapevole del fatto che come combattente Karoth fosse una
passo avanti a lui,ed era anche consapevole che come padre non era stato il
massimo,ma ci aveva sempre messo tutto il suo impegno e almeno in quello si
riteneva migliore di Karoth,lui non aveva certo abbandonato moglie e figli per
circa 6anni e poi non che anche in quel momento la sua presenza fosse così
autorevole…
Il principe dei sayan stizzosamente alzò la mano,per colpire
ancora il figlio,ma la riabbassò subito:”Bene,allora d’ora in poi sarai figlio
di Karoth…su prendi su qualche vestito e sparisci dalla mia visto
pidocchio!”disse Vegeta con un tono di voce assurdamente calmo.
“Ma papà…che stai dicendo?Mi vuoi cacciare di casa?”chiese Trunks
con sguardo incredulo.
“Io non sono tuo padre…ora sei ufficialmente un Son…ora io
ho solo una figlia femmina…niente figli maschi!Ti do dieci minuti per levare le
tende,poi ti sbatto fuori a calci” disse Vegeta girandosi di spalle,Bulma
l’avrebbe strozzato quando avrebbe saputo di quella loro discussione.
“Ah sì….ok me ne vado…finalmente avrò un padre a cui
importerà qualcosa di me…e non della mia forza!”sbottò Trunks gettando
rabbiosamente alcuni abiti dentro ad un borsone.
Ciao,ok ok ok avevo scritto one
shot,nell’ultimo capitolo della Nascita di Mika,ma sta venendo più lunga del
previsto…quindi ho deciso di dividere il racconto in due parti…che ne dite ho
catturato il vostro interesse?Spero di sì…Ah lo pubblico oggi invece che
domani,perché domani sono un po’ impegnata e non so se riuscirò ad aggiornarla…quindi
la seconda parte se riesco la posterò domani,se no venerdì!Baci
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