an angel on earth

di rightnow_iwish
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Avete presente quelle ragazze timide che vengono prese in giro e che non hanno amici, perché l’unica persona di cui si possano fidare è troppo lontana? Ecco, io sono una di quelle. Sono ormai otto anni che mi sono trasferita dall’Italia, per vivere in Irlanda, dove i miei avevano trovato occasioni migliori di lavoro. Già dal primo giorno i miei occhi si erano posati su un ragazzo che non avevo fatto fatica a notare: alto, capelli biondi costantemente arruffati, occhi azzurri in cui potresti perderti e un sorriso storticello ma che ti scioglieva dentro. Lui si chiama Niall Horan; è del gruppo dei popolari e tutte le ragazze lo amano per il suo essere timido ma solare e, indovinate un po’, io sono tra quelle. Ovviamente lui non mi ha mai notata, sarà perché mi allontano sempre da ogni gruppo, ma purtroppo sono fatta così, preferisco isolarmi con le mie uniche due passioni: la musica e i libri.
La mia migliore amica è lontana, troppo lontana, da me e i libri e la musica sono diventati la mia colonna portante. Ricordo ancora quel giorno: eravamo uscite da scuola quando è successo. Lei doveva attraversare, io no, non c’era nessuno per quella strada; lei iniziò ad attraversare, il tempo che mi girai dall’altra parte e sentì un urlo. Era stata investita da una macchina che tutto ad un tratto era sbucata a gran velocità. Chiamai aiuto ma purtroppo per lei era troppo tardi. Piansi giorni per l’accaduto, non volli più uscire di casa, forse è anche per questo che i miei hanno deciso di trasferirsi, per allontanarmi da quei ricordi. E ora solo la musica e i libri sono ciò che mi aiuta ad andare avanti incapace come sono diventata, dopo la morte di Jade, di farmi degli amici.
Davanti agli altri ormai so come indossare maschere, ma quando torno a casa piango ancora al ricordo dell’unica persona che sapeva davvero come consolarmi, come rendermi felice...
 
Sono spesso presa in giro dal gruppo degli amici di Niall proprio per la maschera d’indifferenza che indosso, loro purtroppo sanno Jade, sanno ciò che ho passato e per loro ormai sono una debole, una preda facile. Solo lui non mi prende in giro, non so perché, ogni volta che mi prendono di mira lui si blocca, come fosse di ghiaccio, non muove un dito né parla, come se fosse stupito dal loro comportamento, che oramai dovrebbe sapere a memoria.
Forse anche lui una volta era come me...
 




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