Una linea dritta, una curva

di Loony Evans
(/viewuser.php?uid=120226)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


​Una linea dritta, una linea curva.
Qui un’ombra? No, meglio di là.
Verde o giallo? E perché non arancione? Sì, l’arancione è giusto, ti piace l’arancione.
Oh, sì, un po’ più tenue però. No, non così, meno carico.
Ci sei quasi, eh Peeta?
Sembri contento, un altro quadro è quasi finito. Che cosa ritrae?
Un’alba. Nell’arena.
La ricordi ancora vero? Cosa senti Peeta? Un cannone? Ma non siamo agli Hunger Games.
Respira Peeta, è finito. Non sei nell’arena. Riprendi a disegnare.
Stendi il colore, piano, con calma. Nessuno ti sta inseguendo ora.
Su, Peeta, consegna alla tela la tua paura. Rendila sua. Liberatene per un giorno.
Non pensare che verrà la notte, no, non lo fare.
Oh, hai finito.
È un’alba sì. Ci sono dei ragazzi. Dormono? Sì, dormono.
Li ricordi, sono Cato, Clove, Glimmer.
Marvel era di fianco a te, eravate di guardia. Non volevano lasciarti solo. Non si fidavano.
Avevano ragione alla fine.
Ma adesso basta Peeta. Il quadro è finito.
Mettilo fra gli altri, lascia che il colore asciughi.
In fondo è tutto qui giusto? Una linea dritta, una curva.
È un incubo finito, anche questo. La tela l’ha preso. È suo, dimenticalo.
E preparati al prossimo.Una linea dritta, una linea curva.
Qui un’ombra? No, meglio di là.
Verde o giallo? E perché non arancione? Sì, l’arancione è giusto, ti piace l’arancione.
Oh, sì, un po’ più tenue però. No, non così, meno carico.
Ci sei quasi, eh Peeta?
Sembri contento, un altro quadro è quasi finito. Che cosa ritrae?
Un’alba. Nell’arena.
La ricordi ancora vero? Cosa senti Peeta? Un cannone? Ma non siamo agli Hunger Games.
Respira Peeta, è finito. Non sei nell’arena. Riprendi a disegnare.
Stendi il colore, piano, con calma. Nessuno ti sta inseguendo ora.
Su, Peeta, consegna alla tela la tua paura. Rendila sua. Liberatene per un giorno.
Non pensare che verrà la notte, no, non lo fare.
Oh, hai finito.
È un’alba sì. Ci sono dei ragazzi. Dormono? Sì, dormono.
Li ricordi, sono Cato, Clove, Glimmer.
Marvel era di fianco a te, eravate di guardia. Non volevano lasciarti solo. Non si fidavano.
Avevano ragione alla fine.
Ma adesso basta Peeta. Il quadro è finito.
Mettilo fra gli altri, lascia che il colore asciughi.
In fondo è tutto qui giusto? Una linea dritta, una curva.
È un incubo finito, anche questo. La tela l’ha preso. È suo, dimenticalo.
E preparati al prossimo.

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2325981