Uno sguardo oltre

di rey36
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Sono stanco di subire ogni giorno queste cose. Sono stanco di fare la parte del mostro, di quello sbagliato, di quello diverso.
 
Per un giorno vorrei guardarmi allo specchio e non avere gli occhi rossi. Vorrei svegliarmi con il cuscino asciutto, con un bel sorriso sulla faccia.
Vorrei poter uscire di casa senza dover aver paura degli sguardi della gente, dei loro commenti.
 
Ogni giorno penso a quanto siano fortunate le altre persone: non devono preoccuparsi di chi gli sta di fronte, possono parlare e uscire con chiunque, e soprattutto, possono stare accanto alla persona che amano.
 
Io non ho il diritto di appartenere al loro mondo, non ho i loro stessi gusti, le loro stesse passioni. Mi hanno detto che non so amare, che quello che provo è contro natura, che dovrei farmi curare. Quindi non mi resta altro che indossare la mia maschera e andare avanti. Come ho sempre fatto.
 
Ma ogni sera, una volta tornato a casa, non vedo l’ora di sdraiarmi nel letto e farmi trascinare nel mio mondo, dove LUI è li ad aspettarmi.
Arrivo, mi abbraccia, mi tiene per mano e mi sussurra quelle parole che non ho mai sentito, e che molto probabilmente non sentirò mai:
 

Non avere paura, adesso sei solo mio, nessuno ti farà del male finché io sarò qui al tuo fianco.”
 

Sento le lacrime che cominciano già a scendere, no per favore, aspettate, LUI non vuole che pianga e che sia triste. Non essere rimproverato ancora.
 
Sorrido ed una lacrima mi bagna il viso. Sto arrivando.
 
 




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