è
un addio
- Rukia...- disse Ichigo disteso sul letto al buio guardando
il soffitto.
Lei aprì l'armadio nel quale si era quasi addormentata.
- Cosa c'è? -
- Perché? - domandò il ragazzo in risposta,
girandosi verso di lei e continuò - Perchè non
vuoi restare qui in questo mondo...con me? -
La ragazza si distese in uno dei piani dell'armadio, socchiudendo gli
occhi rispose.
- Io devo tornare alla Soul Society con Renji,sono rimasta anche
troppo, gli altri shinigami se ne sono andati già giorni fa.
-
Lui un pò incazzato le rispose...
- fottitene degli altri, ti sto chiedendo di rimanere per sempre qui. -
Lei alzò la voce e ribatté:
- La volta che mi salvasti dalla mia condanna a morte e io decisi di
rimanere alla Soul Society, mi dicesti che accettavi la mia decisione,
dicesti che eri venuto solo per salvarmi e nient'altro, e allora adesso
perchè mi chiedi di restare? -
Lui aprì la finestra e seduto sul letto si mise a guardare
la strada illuminata dai lampioni e quella pallida luna che illuminava
appena il viso del giovane, sentendo una leggera brezza scontrarsi con
la sua pelle si calmò,dando le spalle alla Shinigami
continuò il suo discorso.
- Vuoi sapere perchè ti imploro di restare?
Perchè quella volta non lo feci? è chiaro,mi
sembra strano che una tipa come te non lo abbia ancora
capito!-
Lei spalancò gli occhi incuriosita e spiazzata da quello che
il giovane Kurosaki le stava confessando.
- che intendi dire Ichi- -
Il ragazzo la interruppe bruscamente.
- Intendo dire che quella volta avrei voluto portarti con me, ma rispettavo
la tua scelta come ho continuato a fare tutte le altre volte che ci
siamo dovuti lasciare, sapendo che un giorno ci saremmo rivisti,ma
adesso non ne sono più così convinto,capisci?! -
La ragazza uscì lentamente dall'armadio per
avvicinarsi a lui, dicendogli con tono dolce e la speranza
negli occhi.
- Ichigo cosa stai cercando di dirmi?-
Il ragazzo fece un piccolo sorriso e con un pò di coraggio
riuscì a parlare.
-Cerco di dirti che...cioè io, ti voglio bene e senza te,
non saprei che fare, se non mi hai capito te lo dico in poche
parole...IO TI A- -
Lei immediatamente gli tappo la bocca con una mano.
- Fammi il favore di non continuare a parlare a sproposito, non parlare
di cose che sono più grandi di te. -
" Scusa...non sai da quanto desideravo sentirtelo dire, ma io non posso
accettare i tuoi sentimenti come non posso accettare i miei, non faccio
parte del tuo mondo...mi dispiace"
Lui fu offeso da quelle parole e così le urlò
contro:
- NON SONO COSE PIù GRANDI DI ME, L'AMORE CHE TI PIACCIA O
NO, IO LO CAPISCO MEGLIO DI TE ! -
Anche lei alzò la voce in risposta, guardandolo dritto negli
occhi.
- STUPIDO, NON DIRE STRONZATE ! -
Poi si alzò dal letto del ragazzo dove era seduta e si
diresse verso l'armadio.
- Comunque che ti piaccia o no, io domani me ne andrò via
con Renji - disse chiudendosi nell'armadio.
Povero kurosaki Ichigo respinto così bruscamente,
però anche lui aveva esagerato, doveva parlarle con calma e
non mettersi ad urlare, ma come poteva restare tranquillo mentre la
ragazza che amava lo accusava proprio di non conoscerlo l'amore?!
I due ragazzi non riuscirono a dormire per gran parte della
notte,finchè il quindicenne prese sonno rannicchiato sul suo
letto vicino alla finestra.
Verso le cinque del mattino lo sportello dell'armadio venne aperto e
uscì la giovane Kuchiki, si avvicinò ad Ichigo
con gli occhi lucidi, stracolmi di lacrime che chiedevano di uscire,
gli pose una mano sulla guancia e poi la passò tra
i capelli spettinati.
"Sei così carino quando dormi, sembri un bambino anche se
per dir la verità...lo sei ancora, desidererei distendermi
qui accanto a te e restarci per sempre, ma il mio destino è
quello di vivere alla Soul Society. Ichigo non odiarmi per questo, per
averti lasciato, per non averti salutato come si deve, per averti dato
del bambino...per averti mentito, si perché anche io ti amo
ma se te lo avessi detto, sicuramente non sarei riuscita a partire."
- Scusa ma sono obbligata ad andarmene - dicendo questo prese una
coperta, e coprì il ragazzo, poi uscì dalla
finestra e la chiuse alle sue spalle.
-ADDIO ICHIGO-
Alle sette e mezzo del mattino la sveglia di Kurosaki
suonò,il ragazzo lentamente aprì gli occhi,
all'improvviso saltò giù dal letto, ricordando la
notte prima, e aprì di scatto quell'armadio.
-RUKIA- urlò vedendo l'armadio vuoto.
Nella scrivania c'era un biglietto bagnato dalle lacrime della ragazza
mentre lo scriveva, il quale diceva :
"Ichigo,
Non ti dimenticherò.
Quando leggerai questo biglietto sicuramente sarò
già lontana.
Ti ringrazio infinitamente per tutto quello che hai fatto x me.
Però questa volta non cercarmi
più...dimenticami..."
Il giovane
rassegnato si diresse a scuola, entrò nella sua classe come
tutti gli altri giorni,che lunga giornata passò, 5 ore che
sembravano non trascorrere mai, il banco poco distante dal suo
vuoto,tutti con un sorriso stampato in faccia, come quella volta, la
volta in cui Byakuya e Renji vennero a prenderla, il giorno dopo
nessuno ricordava più Rukia, tranne Inoue,Sado e Ishida, ma
questa volta nemmeno loro rimembravano l'immagine della shinigami.
"Se nemmeno loro ricordano...questo è un addio. E allora...."
- Addio Rukia- sospirò in un lamento il giovane, con il
cuore a pezzi,tenendo lo sguardo su quel banco, dove riusciva ancora a
scorgere nell'immaginazione la figura delineata della ragazza.
Poi con un ultimo respiro prima di scoppiare in pianto disse:
- Si addio...ma non ti riuscirò mai a dimenticare.-
Così iniziò un dolce pianto soffocato,soffocando
dentro se ogni respiro, per non farsi sentire, ma gli occhi incuriositi
dei compagni erano già tutti puntati su di lui.
Spero che la fan
fiction vi sia piaciuta è la prima che scrivo su Bleach,
l'ho fatta su questa coppia perché ero molto affezionata sia
a Rukia che ad Ichigo e li vedevo bene assieme,
anche ora mi piacciono cmq nn come prima però è
sempre una bella coppia a mio avviso.
Le recensioni sono
gradite,dato che sn ancora alle prime armi, se notate qualke
irregolarità o meglio se avete consigli, io sn qua.....GRZ
di averla letta.
Kiss Kiss
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