Salveeeeeeeeeeeeeeeeeeerileggendo (
Salveeeeeeeeeeeeeeeeeee
rileggendo (così per sfizio) i commenti alla mia FF "Io ci
sono" ho pensato alla proposta di HermWeasley di farne un
continuo ed eccolo qua. La storia si svolge 20 anni dopo la prima
e parla di ciò che è accaduto a Draco e Ginny e di come si è
evoluta la loro storia.
Grazie in anticipo a chi la leggerà, i commenti ovvimente sono
sempre graditi XD
Baci Chibi
Il tempo è una delle cose più strane che
ci siano al mondo (sia magico, che babbano). E’ strano come
negli anni tutto possa cambiare e allo stesso tempo conservare
una parvenza di normalità. Lo scorrere del tempo ha portato il
Bambino-Sopravvisuto, il Paladino senza macchia e senza paura, a
sconfiggere il suo nemico con l’aiuto degli amici di sempre
che si sono dimostrati diversi rispetto alle miei più rosee
previsioni. La sconfitta di Voldemort ha portato calma e serenità
nella vita di molte persone che avevano vissuto fino a quel
momento nel terrore, ha spinto Harry ad innamorarsi della
So-Tutto-Io Granger e a sposarla pochi anni dopo la fine della
scuola. Ron, invece, resta il solito donnaiolo ... ma la sua
ricerca dell’anima gemella sembra essere giunta al termine
con la comparsa di una certa Sarah che ha iniziato pian piano a
farsi spazio nella sua vita. Io invece, sono la solita Ginevra
Waesley e confido ancora nelle stesse persone (o forse in
qualcuna in più). I momenti della guerra sono stati tragici in
particolare per una persona a me cara: Draco. Lui si è sentito
preso in mezzo tra la sua famiglia e me… ha avuto bisogno di
scegliere e io in quei momenti non ho potuto fare niente per
aiutarlo. Gli ideali perseguiti dalla sua famiglia non erano
stati dei più nobili, ma quelle persone che per molti e che
anche per me hanno (e continuano) a incarnare il male, per lui
rappresentavano i suoi genitori, coloro i quali gli avevano
donato la vita …forse con amore. La scelta è stata dura ma
alla fine ha deciso di rimanere al mio fianco, di non lasciarmi
per una famiglia che era sembrata un miraggio irraggiungibile per
anni, per un rispetto che non sentiva più di avere per i suoi
genitori
-
Mica posso lasciarti combattere da sola, come sei cadrai e ti
spezzerai l’osso del collo senza che nessun incantesimo ti
abbia colpito
Così mi ha comunicato la sua decisione, tra
una battuta e un’altra…una decisone coraggiosa era
stata, ancora una volta, mascherata da un comportamento
sarcastico. Ero stata contenta di saperlo con me, dalla mia
parte...tutto questo mi faceva sentire meno sola…come era
sempre stato la sua presenza riusciva a mandar via le ombre della
mia vita. Tutto questo ci hs comunque portato ad un momento
cruciale delle nostre vite. Non eravamo più ragazzi ma uomini e
donne consapevoli di noi stessi e di ciò che ci circondava.
Abbiamo combattuto senza sosta una battaglia che si era fatta
attendere per anni la cui preparazione aveva occupato parte della
nostra adolescenza, abbiamo combattuto per coloro che non
c’erano più e per quelli che erano ancora lì con noi. Abbiamo
vinto in un caldo giorno di maggio con la consapevolezza che
quello sarebbe stato un nuovo inizio per tutti noi. E ora a
distanza di tempo sembra che sia passato un giorno da quei lunghi
inverni passati a Hagworts vicino al lago ghiacciato rischiando
una polmonite, sembra trascorso un attimo da quanto ho iniziato a
guardare il mondo con occhi diversi e a capire che le apparenze
non sono poi così importanti, sembra ieri quando ho conosciuto
Draco per quello che è veramente. Non so neanche io come sia
iniziato tutto, so solo che alla fine della battaglia ci siamo
ritrovati stretti l’uno all’altra con l’intenzione
di non lasciarci. E' stato un fulmine a ciel sereno per tutta la
mia famiglia, era già stato difficile per loro vederlo entrare a
far parte dell’Ordine figuratevi... All’inizio non
posso nascondere che fu dura solo Harry e Hermione ci hanno
capito perché vivevano la nostra stessa situazione…ma per
gli alti fu più difficile…ma non impossibile. La
testardaggine e la voglia di fare di Draco coinvolsero tutti
nella ricostruzione di Hogwards distrutta durante l’ultima
battaglia. I suoi modi hanno convineto dopo un pò prima mia
madre e poi tutti gli altri che era l’unico in grado di
stare al mio fianco e di rendermi felice…e da lì è stata
una strada in salita che ci ha portato a dove siamo ora,
innamorati, felici, con una famiglia tutta nostra. I giorni sono
trascorsi veloci e ci troviamo alle soglie di una nuova avventura
che avrà come protagonisti i nostri figli alcuni dei quali hanno
già iniziato da tempo Hogwards, altri che sono pronti a partire
per la prima volta.
-
Mamma riesco a trovare la mia bacchetta… ma come è
possibile che la mia roba sparisca sempre dalla stanza??
Ecco la voce soave
di mia figlia Alhena che corre per le scale del maniero con i
suoi lunghi capelli biondi al vento che sono anche il suo vanto.
E’ tutta presa nel preparare il suo baule che non si è
neanche accorta che probabilmente suo fratello Sirio e sua
sorella Electra l’avranno presa in giro nascondendole la
bacchetta, giusto per farla andare ancora di più in crisi. Sono
delle pesti quando ci si mettono ma non saprei immaginare la mia
vita senza di loro, in particolarmente ora che anche la mia
piccola Alhena partirà con gli altri per Hogwards.
-
Electra, Sirio… venite un attimo qui?
Chiamo i miei figli
per cercare di risolvere la questione senza far saltare i nervi
alla piccolina. Ed eccoli arrivare tutti sorridenti che se la
ghignano, amano approfittare delle situazioni per farsi quattro
risate sono due serpi in carne ed ossa… identici al padre e
non solo nel carattere. Quando guardo Sirio mi sembra di rivedere
il mio Draco alla sua età, quando abbiamo cominciato a
frequentarci: capelli biondi, occhi celesti, fisico perfetto e
modellato dagli allenamenti di Quidditch, Electra invece ha
ereditato qualcosa da me… i capelli rossi che la rendono
subito identificabile come una Waesley, ma basta vederla in viso
per rendersi conto che la somiglianza si ferma a questo.,.i suoi
occhi sono qualcosa si spettacolare grigi come quelli del padre
ma con delle sfumature più scure. Guardo i miei figli e mi rendo
subito conto che quest’anno mi mancheranno, che ormai
anche per loro è il tempo di andare, ma non prima di aver
restituito la bacchetta alla sorella quasi in lacrime
-
Avete per caso idea di dove si sia cacciata la bacchetta di
Alhena?
Mi guardano
angelici
- Io non
ne so niente
- mi mente Sirio
- Non
guardare me mamma che non c’entro
- mi risponde invece Electra
Quelle due serpi
sono rilassatissime, a volte mi preoccupo di quanto facilmente
riescano a mentire
E pensano ancora
che io ci caschi? Che illusi che sono
- Non
l’avete vista? Sicuri, mi sembra strano...
Prima ancora che
riuscissi a finire la mia frase ecco che vengo interrotta
dall’entrata da una voce che mi accompagnerà per il resto
della mia vita
-
Non mi interessa cosa avete fatto, sistemate tutto e non
fate disperare vostra sorella che altrimenti vi faccio disperare
io
- afferma ghignando
Quanto lo amo
quando fa così. Fa la parte del burbero ma alla fine se non
fosse per me i ragazzi l’avrebbero sempre vinta, si scoglie
come neve al sole quando li vede fare gli occhi dolci,
specialmente per quanto riguarda le ragazze.
Dopo
l’ammonimento del padre Sirio caccia subito dalla tasca dei
pantaloni la bacchetta e la riconsegna a Alhena che gli fa una
linguaccia e se ne scappa in camera sua.
-
Ed ora che la questione è risolta io scappo che mi devo
incontrare con alcuni amici, dobbiamo fare le ultime spese prima
della partenza. Ciao mà, ciao pà
Ed ecco come ci
liquida Sirio e fugge via, è come il vento quel ragazzo non lo
riesci a tenere fermo in un posto… ma è la cosa giusta,
deve far tesoro dei suoi sedici anni.
Electra rimane un
attimo perplessa dalla fuga del fratello, ma si riprende subito
-
Io allora vado a telefonare a Chloe prima che James le si metta
ad urlare dietro…ha detto che mi deve raccontare un sacco di
cose della vacanza, che poi non capisco perché non siamo andati
anche noi con loro, per una volta che Harry aveva fatto una
scelta di gusto…e invece no, noi siamo rimasti qui e invece
i Potter se ne sono andati in Francia…ma vi sempre
coerente??...
-
Tesoro non avevi detto che se non facevi presto James non vi
avrebbe fatto più parlare?
-
Oh si è vero…papi non saprei che fare se non ci fossi tu
Da un bacio al
padre e anche lei fugge su per le scale.
Guardo mio marito e
scoppio a ridere, ogni volta che una delle sue figlie gli esprime
i proprio sentimenti rimane per mezz’ora imbambolato, ho
terrore del giorno in cui avrà la sensazione che le due adorate
figlie siano interessate a qualcuno. Mi avvicino e lo bacio, non
è ho mai abbastanza di lui.
-
Ora che partono chi ti lascerà con lo sguardo trasognante un
giorno si e l’altro pure?
Domando ridendo
-
Non ti preoccupare tesoro, in questo ci riesci benissimo anche
tu, d’altronde le ragazze da qualcuno dovevano pur prendere
Mi risponde
ghignando e prendendomi per la vita. È ancora una persona di
poche parole, ma sono sempre quelle giuste.
La fine?
Probabilmente un inizio ;)
|