Angel

di Ronnie_16
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Ed eccolo la, seduto alla fermata dell'autobus il mio nuovo protetto.
Io sono Scarlett e ho sedici anni da molti anni ormai, non sono molto alta, capelli mossi e rossi e occhi blu, dicono tutti che assomiglio a mia madre, lei faceva la cantante, ed era una madre single, mio padre lo vidi per la prima ed ultima volta al mio sedicesimo compleanno.
Lui stava tornando a casa, li sarebbe stato relativamente al sicuro e io sarei potuta tornare a casa mia e se fosse successo qualcosa il tatuaggio che mi era comparso, una stella sulla mano, dal momento in cui avevo lui come protetto avrebbe iniziato a brillare e a far male io avrei saputo che era in pericolo.
Il pullman arrivò e dopo alcune fermate lui scese e arrivò a casa, io tornai nel mio appartamento,mi preparai una tazza di cioccolata calda e accesi il camino.


 Pov Harry
Anche quel giorno la ragazza con i capelli rossi lo aveva seguito, non la conoscevo e non le avevo mai parlato, ci avevo provato una volta

*flashback*
Stavo tornando da lavoro e la vedevo camminare poco distante da me, arrivammo al semaforo per i pedoni, era rosso, il momento per parlarle era perfetto, ma quando mi girai lei non c'era più.
*Fine Flashback*

ora mi ritrovavo sdraiato sul letto a guardare il soffitto e pensare a quella ragazza.
Sentii un rumore e aprii gli occhi, non mi ero accorto di essermi addormentato ma quando mi sveglia mi trovai legato al mio letto.
-Non muoverti o sei morto- la voce di un uomo lo fece tremare, si voltò e un uomo in passamontagna che lo fissava con aria minacciosa mentre l'altro metteva a soqquadro la casa


Pov Scarlett
La pace durò poco perchè il simbolo stellato sula mia mano stava iniziando a fare davvero tanto male, feci apparire la mia spada di bronzo azzurro e mi materializzai a casa del mio protetto
-Dimmi dove lo hai messo- appena arrivò sentì subito puzza di demone, infatti l'uomo che aveva appena pronunciato quella frase non era un semplice uomo ma un wrag un lupo mannarro di nascita
-Non so di cosa stai parlando- vidi Harry sul letto, non poteva muoversi, dovevo fare qualcosa e in fretta
-Sento...sento puzza di angelo- CAZZO mi avevano scoperta, ora l'unica cosa da fare era combattere, far fuori il wrag fu un gioco da ragazzi, saltai sul letto e lo trafissi con la mia spada ancor prima che riuscisse a trasformarsi, l'altro era un vampiro, difficile da uccidere, mi ci scagliai contro ma lui fu più veloce di me e mi colpì facendomi finire a terra
-Dimmi dove hai messo l'amuleto-
-Non...non so di cosa tu stia parlando- Harry rispose
-DEVI DARMI L'AMULETO- il vampiro era su Harry
-Ti ripeto che non so cosa sia il tuo amuleto-
-Bene allora vuol dire che tu non mi servi più- il vampiro si abbasso, stava per morderlo ma la mia spada gli staccò la testa giusto in tempo.
Pochi minuti dopo il corpo del wrag e del vampiro si dissolsero nel nulla, come accadeva a tutti i demoni che venivano uccisi.
Liberai Harry, stava tremando, si alzò e iniziò a camminare per la camera mentre io mi sedetti sul letto
-Va tutto bene, se ne sono andati- cercai di tranquillizzarlo
-Chi o cosa erano quei due?- mi chiese fissandomi come per capire se fidarsi o meno di me
-Il tizio che ha cercato di ucciderti era un vampiro, l'altro un warg, un lupo mannaro di nascita-  era inutile mentirgli
-Aspetta come?? Vampiri, lupi mannari?? questa è la vita reale non la saga di twilight-
-Lo so, infatti nella saga di twilight non ci sono io- scherzai
-Perchè tu chi sei?- lui non sembrava in vena di scherzi
-Sono un angelo protettore-
-Sei come il mio angelo custode?- disse con aria sarcastica sedendosi finalmente su una poltrona avanti a me
-Più o meno, ognuno ha il proprio angelo custode, che lo protegge ma non personalmente, ti aiuta e ti da la forza in alcune situazioni ma non può aiutarti in prima persona- lo vidi pensieroso e poi annuì come per incitarmi a proseguire
-Io invece sono un angelo protettore, non tutti ne hanno uno, solo persone che sono destinata a fare qualcosa di importante per il mondo-
-E cosa potrei mai fare io per il mondo?-
-Questo io non lo so, il mio scopo è solo quello di proteggerti e una volta che avrai compiuto il tuo destino io andrò via-
-E io dovrei credere a questa storia assurda?- il suo tono di voce era alto
-Si dovresti- dissi io con voce ferma
-E perchè dovrei?-
-Perchè le persone normali non si dissolvono una volta morte e perchè le persone normali non possono fare questo- lui aveva bisogno di una dimostrazione e gliela avrei data, mi alzai in piedi, mi tolsi la giacca nera di pelle e rimasi con una canotta bianca aperta sulla schiena, il mio corpo iniziò a brillare e dopo pochi istanti apparvero le mie ali.





*Spazio autrice*
Poco fa ho letto un libro che parlava di angeli protettori e demoni e ho pensato di scivere una ff, è la prima volta che ne scrivo una simile quindi se avete consigli li accetto molto volentieri.

 




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