Ricreazione
«Non avrai intenzione di tenermi il muso per tutto il giorno!»
«Tem, potevi evitare di farmi fare una figura di merda...»
«Non è colpa mia se ti sei appisolato a metà riunione!»
«Ma tu potevi evitare di chiedere la mia opinione! Potevi svegliarmi
discretamente!»
«Avrei potuto... ma poi dove stava il divertimento?»
«Strega»
«Nara, visto che oggi mi hai intrattenuto a dovere ti offro il pranzo!»
«Mi pare il minimo, seccatura»
«Però questa sera offri te».
Compito
in classe
Lavorare con le nuove generazioni era decisamente stancante e delle
volte pure pericoloso, anche se certe volte riceveva sorrisi e quel
sentimento di soddisfazione quando i tuoi ragazzi riescono in qualche
esercizio o battono altre classi in astuzia.
Eppure riusciva sempre a farsi valere e godeva di un ottima
reputazione. Quindi la sua unica angoscia prima di andare a lavoro non
veniva provocata da dei bimbetti, oh no, proprio no!
La colpa era tutta di quella donna dispotica di fronte a lui, pronta a
fargli guerra perché secondo lui era sbagliata una risposta e per lei
invece poteva essere interpretata in altro modo. Non che fosse un
problema insormontabile, tutt'altro.
Ma quando lo minacciava di toglierli un certo vizio orizzontale con la
sua dolce presenza nel mezzo... eh no, così non valeva!
Colloquio
genitore-insegnante
«Shikamaru, posso capire che sia un argomento spinoso ma... credi che
Temari sia la giusta insegnante per mio figlio? Avrei preferito
affidarlo a te...» chiese un po' titubante Kurenai, sapeva che il
ragazzo ci teneva all'istruzione e alla crescita del suo bambino, ma
purtroppo la sua classe era in esubero e c'era posto solo con la
giovane della Sabbia.
«Non ti preoccupare, non sembra ma oltre a essere severa è anche giusta
e comprensiva. Ha solo un carattere un po' … tosto» era stato
abbastanza diplomatico, no?
«Così mi tranquillizzi un po', sai Konohamaru tende ad enfatizzare un
po' troppo le cose e il fatto che la considerasse così tanto quando
invece tu ne parli come se fosse un oni malefico...».
«Ti prego, non dirlo a Temari!».
Gita di classe
«Su stacanovista, prendiamoci una pausa» propose pieno di buone
intenzioni Shikamaru, sperando di convincere quella strega a rallentare
la correzione dei compiti in classe.
«E cosa vorresti fare, oltre a dormire ovviamente?» rispose caustica,
desiderosa di finire quel dannato lavoro.
«Gentile come sempre, vieni ti offro un caffè e una bella vista» il
trucco era accendere la curiosità, e nemmeno la bellezza del deserto
poteva fare a meno di stimolarsi per quell'uscita così particolare
e così poco Nara.
E così era riuscito a trascinarlo sul tetto della magione dell'Hokage,
accarezzati dal vento primaverile.
«Va bene, te lo concedo: da qua si gode una bella vista».
«Visto? Dovresti esserci anche in autunno, con tutti quei colori è
spettacolare. E non puoi perderti l'inverno, con la neve, il fuoco
acceso e i nostri piatti tipici...»
«Fa freddo anche nel deserto e non ci crederai ma anche noi abbiamo il
fuoco!»
«Ma non avete la neve, e non avete con chi scaldarvi»
«Ehi! I nostri giovani sono allettanti tanto quanto voi-»
«E anche l'estate è bella sai? Dovresti rimanere per più di un paio di
settimane l'anno, così non riesci a goderti appieno ciò che Konoha ha
da mostrarti»
«Dici che dovrei pensarci seriamente?»
«Dici che devo legarti al letto per convincerti?»
«Buona l'idea di usare la carta del paesaggio, ma devo ancora pensarci
un po' su...»
«Tem...»
«Però l'invito nel caldo letto lo accetto volentieri!»
«Tu mi ucciderai, lo sai vero?»
NdA
Dialogo, descrizione, dialogo-descrizione x2, lo so, un casotto di
flashfict, ma vabbé XD Ideuzza partorita nella notte alle 2 e portata a
compimento a velocità super adesso (devo uscire al volo, aiuto). Ultima
mia storia per l'avvento!!!! Cielo, ce l'abbiamo fatta per davvero ç^ç
Come sono felice!!!
“Three were the pillars:
immortal, wisest and fairest of all flies”
Buone Feste!
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