-Sorcery-
Le perle, Il dono della madre, prima di morire. Ora non le ha più. Gliele hanno strappate di dosso. Prima di condannarla a questa atroce sofferenza fatta di fumo e urla. Le gridano Strega! Strega! Ma le sue orecchie sono come tappate. Non li sente più, né le grida, né il fumo nelle narici. Tante voci sono nella sua testa, in questo momento, ma non riesce a comprenderle. Margareth Aius, questo era il suo nome, il nome di quella ragazzina che praticava magie per i campi dorati pieni di grano, quella ragazzina bianca e viola, con una collana di perle bianche ;fluttuava per le strade vuote della contrada.
Stregoneria, ecco che cos’era, l’hanno capito appena in tempo. E a una corda l’hanno legata, per la piazza l’han trascinata, i capelli le hanno tagliato, il fuoco hanno acceso, preghiere hanno espresso.
Le perle. Ora ce le ha di nuovo. Sono rosse, tanto rosse, sporche del sangue della città. Le gridavano “Strega” , Perché strega era,
ma adesso non potranno più gridare,
se non nel suo ricordo.
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Angolo dell'autrice
Benvenuti nel mio abisso di disperazione!
alcune piccole note:
il nome di Mismagius, Margareth Aius, è il nome "Mismagius" staccato, come me lo sono immaginato io.
L'usanza di tagliare i capelli lunghi ad una donna accusata di stregoneria é tipica del Medioevo.
Detto questo, vi saluto.
Snaky-
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