Titolo:
State
the obvious
Fandom:
The
Vampire Diaries RPF
Personaggi/Pairing(s):
Claire
Holt/Phoebe Tonkin
Challenge/prompt:
scritta
per il p0rn!fest #7, prompt Non
sono loro, ma fate finta di sì →
http://31.media.tumblr.com/tumblr_m9vd2bLVZM1qcyqzro1_500.jpg
Warnings:
imbecillità e ubriachezza molesta, fluff
Note/Disclaimer:
come da prompt, quelle nella
foto non
sono
Claire e Phoebe, purtroppo,
e comunque
potrebbero
benissimo esserlo
non le
conosco, non mi pagano per scrivere 'ste menate, e ciao.
“Di',
Claire, ma ti pareva il caso?” mugugna Phoebe, barcollando
oltre la
soglia della stanza ed evitando di sbattere contro uno spigolo per un
soffio.
“Di
fare che?” chiede Claire, il motivo della sua perdita
dell'equilibrio e al contempo il suo sostegno.
“Lo
sai benissimo, brutta scema” sbotta l'altra, prima di
stringerla in
un abbraccio sbilenco e far crollare entrambe sul letto.
Quella
festa si stava rivelando un po' noiosa, e l'ingrato compito di
movimentarla - purtroppo o per fortuna – era ricaduto su loro
due,
che a suon di sessioni di ballo imbarazzanti e bevute epiche, avevano
risollevato l'atmosfera. Il clou della serata però si era
raggiunto
con quella foto in cui Claire, inginocchiata ai piedi di Phoebe, era
in posa con il viso più o meno affondato sotto la sua gonna.
La
discrezione non è mai stata il tratto dominante di nessuna
delle
due, è vero, ma Claire poteva almeno aspettare di
raggiungere la
camera da letto, e che cazzo.
"Si
può sapere che cosa andavi cercando, sotto la mia gonna?" -
non
è proprio la domanda più intelligente che Phoebe
possa farle,
considerando l'ovvietà della situazione, al momento. Ma
dopotutto è
ubriaca, e lo è anche Claire, quindi le sembra sensato -
eticamente
corretto, anzi – interpellare la diretta interessata.
“Guarda
che l'eterosessualità non la trovi mica,
lì.” aggiunge, in tono
strascicato.
Claire
ride, e le scosta una ciocca disordinata di capelli dalla fronte
prima di baciarla.
“Lo
so. È fuggita ad Honolulu con la tua” ammette con
un ghigno
divertito, mentre le sue mani si fanno strada sotto i vestiti
dell'amica.
“E
poi chi mai vuole ritrovarla, scusa? Tu no di certo.”
Phoebe
non ha nemmeno il tempo o la forza di accennare del sarcasmo per
roteare gli occhi. Si limita a gemere e inarcare la schiena.
Stupida,
perfida Claire. E la cosa più irritante è le che
impossibile
odiarla, o anche solo essere arrabbiata con lei. Quando mai? Non
esiste. Non è una soluzione contemplata. Phoebe non
è geneticamente
programmata per farlo, e Claire, che lo sa benissimo, come è
logico
ne approfitta spesso e volentieri.
“Sei
comunque un'idiota.” ansima, facendole spazio tra le proprie
gambe.
“E
mi ami per questo.”
“Per
questo, e tante le altre cose, sì.”
“Cose
tipo questa?” chiede Claire, prima di far scorrere labbra e
denti
sulla pelle della sua ragazza, pigramente, sempre più in
basso.
“No,
senti, Claire. Davvero.”
A
fatica, Phoebe la ferma, cercando il suo sguardo. Per quanto ovvio,
le sembra importante ribadirlo – e sarà colpa
dell'alcol, sarà
che di dichiarazioni così non ne ha mai fatte a nessuno a
parte
Claire, sarà che non le sembra mai abbastanza - ma vuole
dirlo lo
stesso, ora.
“Lo
sai che ti amo sul
serio,
sì?”
Claire
apre la bocca un paio di volte, sembra sul punto di parlare –
di
prenderla in giro, di ridere, di dire una stronzata a caso, chi lo
sa? - ma alla fine ci rinuncia.
Una
risposta però arriva ugualmente, ed è
più esplicita, elaborata e
perfetta di quanto Phoebe si aspettasse.
Claire
gliela scrive tra le cosce infinite volte, lettera per lettera, solo
con la lingua.
|