“Mare di lacrime impure
sangue di agnello innocente,
vergine priva di sole
Esser donne eppur non esserlo
senza speranza aver il seno dilaniato
dalle ferite di denti aguzzi
Ferite che scendono fino al limite del tuo esser
consegnando alle porte dell’Averno i resti di una vita
nata al cielo e agli inferi richiamata
Picchiata , umiliata , ricoperta di sputi ,
perforata dal grido di chi diceva di amarti
e ora come nulla getta la tua carne per terra
Anima morta ora riposa
serra gli occhi davanti all’arcobaleno dei ricordi
requiescant in pace , se riesci a ricordar cos’è la pace
Perdono e la sola parola che dalla tua bocca impunemente esce
Chiedi perdono alle persone che ami e a cui non sai tender la mano
L'abisso oramai pretende la sua nuova ospite
troppo fragile per aver la forza di uscirne
Pietà , o madre , per la tua debole figlia
Pietà , o padre , per chi ora dorme , auto privatasi del suo stesso tempo
Il sangue che annega il tuo respiro
sarà ora l’ artefice dell’abbraccio fra te e Ade
tuo sempre eterno e ultimo straziato amante ”
Un saluto a tutti coloro che si son soffermati a legger questo mio piccolo parto mentale .
Mi sento in obbligo di dire che ho scelto il rating arancione perchè non mi sembra , nonostante la tematica forte trattata , il suicidio dopo esser stati soggetti a violenze , di esser scesa in quei dettagli che richiedono il rating rosso.
Spero in una vostra recensione , bella o brutta che sia , i commenti di chi legge sono l'aria per chi vuol migliorare nella scrittura , questo è valido anche per qualsiasi altro campo della vita. |