perchè no?

di kerryjackson95
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Quando mi svegliai ero abbracciata a Michael. Decidemmo di alzarci e preparare la colazione per tutti: latte, biscotti, cereali e brioches. Dopo aver fatto colazione e una doccia veloce Michael disse: “Kerry vieni con me!”
Iniziò a farmi camminare in salita, non sapevo dove mi stava portando dopo un quarto d’ora chiesi a Michael: “Dove mi porti?”
“E’ una sorpresa” lo seguì, ma dopo mezz’ora iniziai a sentire la stanchezza. Notai che c’era un trenino che costeggiava la montagna e chiesi a Michael:
“Non possiamo prendere il treno?”
“Non sarebbe la stessa cosa, perché non faresti fatica per arrivare alla meta. Sai perché uso quel treno? Per i bambini che stanno male e non hanno la forza di camminare; solo loro si possono permettere di arrivare senza fare fatica gli altri no.”
Seguì Michael per due ore… poi, arrivammo su uno spiazzo d’erba; sentì uno scrosciare d’acqua. Michael mi disse: “Ti devo bendare!”
 Io mi lascia bendare. Poi disse: “Seguimi!”
Io lo seguii, poi ad un certo punto sentii il rumore dell’acqua sempre più forte e sentì delle goccioline bagnarmi la faccia. Mi fermai di colpo:
“Michael?”
“Sono qui. Tranquilla tesoro.”
Michael mi abbracciò stringendo le spalle, anche se era dietro di me.
Poi mi tolse la benda: rimasi meravigliata!
Una cascata cristallina scrosciava sotto di noi, il sole che rifletteva contro creava un arcobaleno; si vedeva tutto il parco dall’alto, i bambini giocavano allegramente, poi nel cielo apparirono quattordici colombe bianche, come a dare una promessa di pace e speranza. Avevo gli occhi lucidi, il mio sogno… il mio sogno si era avverato. Abbracciai Michael singhiozzando sulla sua spalla:
“Grazie Michael è meraviglioso.”
Michael mi accarezzò i capelli: “Mai quanto te!”
Poi lo guardai e gli chiesi:” Perché mai uno stupendo angelo come te, dovrebbe amare una come me?”
Lui sorrise e ammiccando mi disse: “Perché no?”




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