Conservatorio: un anno dopo. Il gran finale
Era passato un anno da quando Toadonio aveva trovato un direttore
disperatamente. Un neodiplomato al Conservatorio di Fungopoli di
passaggio si offrì a dirigere l'orchestra che il precedente
direttore aveva sfasciato. Tra amori, odii, debutti, clarinettate in
testa e la musica , la nuova orchestra che aveva fondato il nuovo
maestro ebbe successo e divenne famosa a livello internazionale.
Inoltre il direttore, da scontroso e arrogante, diventò gentile
ed educato, facendo suscitare tante emozioni positive verso i membri
dell'orchestra.
Prima dell'ennesimo concerto, Rosalinda chiamò a raccolta Mario,
Luigi, Peach, Bowser, Daisy, Ludwig ed Eleanor. Propose loro di
prendere un caffè al bar che aveva appena aperto vicino a casa
di Mario. Tutti accettarono e entusiasti si dirissero verso il locale.
Arrivati, tutti si sederono e Bowser chiese:"Chi va a ordinare?"
Ludwig si alzò e rispose:"Io, papi!"
E dopo aver preso tutte le ordinazioni (e aver baciato per l'ennesima volta la fidanzata), si diresse verso il bancone.
Peach disse:"Questo localino è proprio una delizia!"
Mario le rispose:"Non so se l'hai notato, ma sulle pareti ci sono tante foto su di noi!"
Eleanor osservò:"Non sapevo che fossimo così famosi!"
Ludwig tornò verso il tavolino dove c'erano i suoi amici con un
vassoio pieno fino all'orlo. Servì educatamente le bevande e le
diede a tutti quanti gli orchestrali. Dopo aver consumato e pagato, i
nostri compagni si diressero di nuovo verso il teatro Fungo, dove li
avrebbe aspettato un nuovo concerto.
E la nostra compagnia di musicisti passò davanti al
Conservatorio. Aveva le porte aperte. Mario si fermò e
disse:"Alt! Fatemi tornare qui, ragazzi!"
Peach gli rispose:"Mario! Siamo in ritardo! Abbiamo un concerto e..."
Mario le accarezzò la guancia e disse:"Il pubblico aspetterà."
Rosalinda disse:"Vorrei proprio vedere come è strutturato all'interno!"
Bowser, alla fine annuì e constatò:"Ma dai! Entriamo!"
Era il giorno dei risultati dell'esame. Una ragazza guardava i
tabelloni e senza alcuna espressione disse:"Umpf... lo sapevo che mi
avrebbero dato la lode, tanto sono la più brava"
Intanto due ragazzi vicino a lei esultarono di gioia. La fanciulla
urlò contro:"Ma cosa gioite! Non avete preso il massimo dei
voti, come ho fatto io!"
Mario si avvicinò a lei e la toccò:"Ragazzina... lo so
che sei felice per i tuoi voti, ma non insultare gli altri
perchè sono andati leggermente peggio di te... hanno avuto
comunque un voto alto. Io l'ho imparato e sono felice!"
La ragazza guardò sbigottita Mario e disse:"Maestro Mario... mi scusi se ho detto queste parole!"
Il direttore le sorrise:"Scuse accettate, ragazzina! Ci vediamo in futuro!"
E il gruppo uscì dalla scuola di musica. Rosalinda disse a Mario:"Quella ragazzina ti ha obbedito senza fare cenno!"
Lui rispose:"Eh, già. Comunque ho visto il suo voto. Sarà sicuramente un'ottima direttrice d'orchestra!"
Peach osservò al gruppo:"Quante emozioni abbiamo vissuto qui!
Gli anni di studio lì sono stati stupendi! Lì ho
incontrato Daisy, Luigi e Mario. Sono state belle le lezioni di musica
insieme a voi!"
Il marito le disse:"Ma l'anno migliore che abbia mai vissuto, è
stato questo. Stare con questa orchestra è la cosa migliore che
mi sia capitata! Lì ho imparato ad amare sia la musica che
Peach, che ho sposato il mese scorso! Grazie Mario per aver fondato
l'orchestra!"
L'idraulico disse:"Ma io non ho fatto niente oltre ad avervi comandato
a bacchetta. Siete voi che fate dell'orhestra una delle migliori al
mondo."
Eleanor fu felice e disse:"Io sto con voi da poco, ma mi trovo benissimo qui! Vi voglio bene, ragazzi!"
E li abbracciò. Luigi guardò l'orario e
avvisò:"Ragazzi, siamo in ritardo per il concerto! Gli altri
staranno aspettando!"
Daisy esclamò:"Oh mio Dio! Corriamo!"
E i nostri amici andarono velocemente verso il teatro, dove davanti
c'era una lunga fila di toad, persone, Koopa e altri animali della
serie di Mario.
Nella cabina della biglietteria c'era un cartello con su scritto: Tutto esaurito.
I nostri amici si prepararono, si vestirono e tra domande degli altri musicisti (erano tutte quesiti come: Dove siete finiti?)
E il concerto cominciò. Koopaldo, Koopentina, Clawdia e Melody
erano tra il pubblico e i due giornalisti prendevano appunti con aria
felice. Fu un successo clamoroso, e molti furono i bis. Dopo la
rappresentazione, tanta gente chiedeva a Mario degli autografi sulle
copertine dei loro dischi.
E tutti tornarono a casa felici e contenti.
Mario, Luigi e Daisy (che hanno deciso di abitare nella casa del
fratellone dopo il matrimonio) si prepararono ad andare a dormire. Si
augurarono la buonanotte e si addormentarono felici per il successo del
concerto.
Anche Peach e Bowser fecero ritorno al castello. Quando entrambi furono
a letto Bowser disse alla moglie:"Abbiamo fatto un successo clamoroso!"
Peach:"Eh, sì! Siamo stati proprio bravi!"
Bowser:"Sei tu la più talentuosa!"
Peach:"Grazie per i complimenti, Bowsy. Buonanotte!"
Bowser:"Buonanotte anche a te, mia cara!"
E le diede un bacio. Poco dopo il Re dei Koopa si addormentò e
Peach rimase sveglia a pensare all'anno che aveva vissuto con
l'orchestra. La clarinettista pensò:"Ebbene sì. Il mio
sogno si è avverato: sono diventata tra le clarinettiste
più brave del mondo."
E si rimboccò le coperte.
Capitolo 21 e Super Mario Orchestra finiti!
Spero che la fiction vi sia piaciuta.
Però! Lasciare questa fiction un po' m'intristisce. Quando
scrivevo condividevo le stesse emozioni dei personaggi e spero di
essere stata in grado di scrivere una storia piacevole, romantica e
divertente con colonna sonora le grandi opere dei compositori.
Ma ora non piangete ragazzi! Come ho scritto nelle precedenti Note
d'autrice, ho tanta altra roba in mente! Non me ne andrò via
così facilmente...
E come ultima cosa, ringrazio i miei lettori e sopratutto i recensori.
I vostri pareri mi hanno fatta andare avanti facendomi continuare la
storia volentieri. Grazie di cuore a tutti voi! <3
E questo è tutto dalla clarinettista Bowser and Peach.
Ci vediamo nelle altre storie!
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