Ti ho sempre osservato.
Sin dal primo momento, quello in cui
nostri sguardi si sono incrociati, il primo giorno di scuola.
Io ero debole e tu eri forte.
Tu avevi perso i tuoi genitori e
nonostante questo, ostentavi sempre allegria, un'allegria da cui
trapelava tristezza.
Una allegria mostrata per soffocare la
tristezza di non avere nessuno a sentirti dire “Bravo figliolo!”
o “Non ti preoccupare, ci sono io”.
Ma nonostante tutto, tu non demordevi,
tu non ti arrendevi, anche quando vedevi gli altri bambini andare via con i loro genitori
e tu rimanevi da solo.
Una allegria attraverso cui pochi
potevano vedere attraverso.
Io invece avevo un padre e una madre.
Io ero ricca. Io ero l'erede della grande casata degli Hyuga. Ma non
riuscivo. Non riuscivo a fare niente. Non riuscivo a soddisfare le
aspettative di mio padre, non riuscivo ad essere quella che lui
avrebbe voluto che fossi. Perché io sono un'incapace, una perdente.
O perlomeno queste sono le parole che avrei
detto se non ti avessi conosciuto, Naruto.
Grazie a te ho imparato ad avere
fiducia in me stessa. Grazie a te ho imparato che impegnandosi si può
ottenere tutto.E a dire sempre le cose come stanno. Perché questo è
il tuo credo ninja. E ormai è anche il mio.
Adesso tu sei lontano, sei andato ad
allenarti, con uno dei tre Ninja Leggendari, per diventare ancora più
forte.
Per salvare Sasuke e rispettare una
promessa, fatta mettendoti nella posa da fico, a detta di Rock Lee. E
una promessa fatta così non può non essere infranta.
Hinata Hyuga sorrise.
Io adesso mi sto allenando duramente,
Naruto. Quando tornerai, spero di esserti d'aiuto.
Perché sarò diventata più forte, più
decisa e forse... forse riuscirò a dichiararti i miei sentimenti.
Ma mi sto illudendo... so già che
quando sarò lì di fronte a te, non riuscirò a spiccicare parola e
diverrò completamente rossa... e forse sverrò... Ma sperare in fondo
non costa nulla.
Naruto, io ti ho sempre
amato. Ti ho amato non perché eri bellissimo, perché eri
misterioso...
Ma perché eri tu. Perché eri
così...Naruto.E perché dicevi le cose come stanno. Perché eri
sicuro di te stesso.
Naruto...torna presto...e non
cambiare mai... Mai.
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