Anything can happen

di Mika_ismylife
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Capitolo 23:



"Ah, ah"piccoli gridolini uscirono dalla mia bocca mentre la lama lesionava la pelle delicata sul mio polso.
Non resistevo più lo avevo tradito.
Dio io non lo meritavo no che non lo meritavo.
Come cazzo ho potuto? Come ho potuto tradirlo.
Lui che era il pane, la dolcezza fatta in persona.
La persona più importante. Si la persona più importante dopo Denise. Lei c'è sempre stata prima di lui.
Tutto quello che per me era certo non lo era più. Denise è sempre stata la mia roccia e adesso io avevo rovinato tutto.
Più i tagli erano profondi più stavo meglio. 
Meritavo il dolore.
Erano le 4 del pomeriggio seguente a minuti dovrebbe tornare Mika.
Il mio corpo era tutto ricoperto di tagli nuovi, o vecchi, sanguinanti, profondi o leggeri. Tutto il mio corpo ne era ricoperto. Tutto.
Da sotto il collo fino alla riga dei boxer.
Ero tutto dolorante e la maglia sporca di sangue.
"Andrea?"sentì all'improvviso nella sala separata solo dalle sottili mura.
Il mio cuore prese palpiti molto forti. 
La porta del bagno lievemente aperta da uno spiraglio si spalancò e lo vidi. Lo vidi con ancora in mano le valige e gli occhi rossi dalla mancanza di sonno e dalle lacrime versate.
"Andrea"disse catapultandosi su di me lasciando cadere le valige a terra.
"Che è successo andrea? Ti prego parlami"disse portandomi sul divano in salotto.
Dovevo dirglielo non potevo resistere ancora.
"Io..."iniziai.
"Tu?!"disse incoraggiandomi di continuare.
"Io...ti ho tradito"dissi scoppiando a piangere con le mani sulla faccia ancora sporche di sangue.
"Tu cosa?"disse alzandosi subito.
Si riprese subito spostò le mie mani dal mio viso e mi guardò anche se voleva aiutarmi i suoi occhi erano ghiaccio.
"Con chi?"chiese.
"Denise è venuta qui e mi ha iniziato a baciare e poi non ci ho capito più niente. Sono confuso non so che fare"dissi non smettendo un secondo di piangere.
"Io non ti capisco"disse furioso. "Ami me o lei?"disse aspettando una risposta.
Che però non arrivò. Se ne andò sbattendo la porta.
Era tutto finito. 
Il mio mondo era scoppiato come una bolla di sapone. Non mi restavano che le lacrime.
Ero solo per la prima volta ero veramente solo. Avevo rovinato l'amicizia con Denise e la storia con Mika.
Solo con le mie lacrime. Il giorno seguente dovevo esibirmi anche se non ne sarei mai stato capace lo dovevo fare. 
Preparai Heart Attack di Demi Lovato. Finì verso le 2 di mattina. E poi non dormì ma rimasi nel letto a piangere le lacrime erano troppe per poter dormire. Ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo Mika che sbatteva la porta e se ne andava via da me. Il più lontano possibile. Vedevo tutti i momenti passati con Denise, i momenti di debolezza i momenti in cui mi faceva scoppiare dal ridere.
I tagli sul mio corpo prudevano. 
Vidi la luna diventare il sole. La notte fondersi col giorno.
Il mio orologio segnavano le 9:30 era ora di andare a X factor.
Mi partì con la mia macchina nera parcheggiata alla fine del marciapiede.
Inserì la chiave e partì.
Le mani sul volante scivolavano per il sudore.
Arrivai alle 10 ma prima che potessi varcare i cancelli una chiamata arrivò al mio cellulare.
Rimasi colpito alla vista di quel nome sul mio display.

Lala,alalalal buon giorno bimbe

 





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