Phrases of love - Amore è quando rinunci volentieri a qualunque cosa, se ciò equivale a vederla sorridere. di Lady White Witch (/viewuser.php?uid=168967)
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( Disclaimer
- L'immagine, così come i personaggi trattati nelle seguente
fiction, non mi appartiene, ma è tratta da un'artista di
DevianArt.)
Se solo avesse potuto, Inghilterra sarebbe voluto sprofondare nelle
viscere della Terra e non ritornare mai più. Damn, sapeva di non doversi
fidare dell'invito di America, i suoi amici folletti l'avevano messo in
guardia, ma lui era stato forse a sentire il suo sesto senso o i suoi
amici? No, e adesso si ritrovava in una strada piena di bambini
chiassosi, mascherati da mostri più o meno spaventosi, da
diavoli, da gnomi o da serial killer stile Halloween
- La notte delle streghe, con un America
vestito da uno dei suoi supereroi preferiti, Batmam, e con lui che
indossava un imbarazzante tutina verde e rossa, con un mantello nero a
completare il quadro.
''
Spiegami una cosa, idiot
-
fece Inghilterra, mentre attraversavano la strada con una busta piena
di dolcetti e pronti a bussare alla decima porta della serata
- Mi vorresti spiegare perchè ci siamo conciati
così?''
'' Uhm... beh,
ma che domande, Iggy! Oggi è Halloween!'' gli rispose
semplicemente l'americano, sorridendogli a trentadue denti con
espressione infantile. L'inglese sbuffò, contrariato. Quando
Alfred faceva così non sapeva cosa lo tratteneva dal
prenderlo a calci nel sedere o lanciargli una maledizione.
'' Guarda che
lo so benissimo, stupido yankee. Ti
faccio presente che questa festa fa parte della mia tradizione -
ribattè l'inglese, sottolineando il mia con enfasi - E aveva
delle antiche e nobili origini fino a quando tu non l'hai trasformata
in questa pagliacciata commerciale.''
'' Uff -
sbuffò America - Quanto sei pesante Bro! Ma non ti diverti
mai? Comunque non ci vedo niente di male nell'esserci vestiti da Batman
e Robin.''
'' Niente di
male?! Posso capire se tu ti travesti da pipistrello gigante. Hai poco
gusto, ma posso anche lasciar correre. Ma non capisco perchè
io debba mettermi dei
pantaloncini verdi da trapezista e sembrare un perfetto idiota.''
L'americano
sembrò pensarci su. Uno sforzo a cui non era abituato,
pensò con le braccia sul petto Arthur, mentre vedeva Alfred
tentare di sforzare l'unico neurone che Madre Natura gli aveva donato.
Poi,
ad un tratto, sorridendo esclamò:'' Ma è ovvio!
Io sono The
Hero,
ed è logico che mi travesti da Batman. Lui non ha
superpoteri, ma la sua Bat-caverna è piena di
aggeggi tecnologici da fare invidia la Nasa!''
''
Me la sarei dovuta aspettare una risposta del genere da quest'idiota '' pensò
Inghilterra, aspettandosi un'uscita del genere da parte della sua ex
colonia. Tuttavia, ciò che aggiunse dopo lo
lasciò senza parole.
'' ... e tu
sei Robin perchè... beh... Batman ha bisogno del
suo amico per combattere il crimine. Insomma, se non ci fosse Robin,
Bruce continuerebbe ad uccidere i cattivi come faceva all'inizio della
sua carriera di supereroe. Ha bisogno di lui, sono amici, e forse qualcosa di
più, come dicono certi criticoni... Ma The Hero
non ci crede, ovvio! E dato che non ci sarebbe Batman senza Robin...''
'' Stop, stop...
con questo tuo discorso contorto mi staresti dicendo che io... si, che
io sono il tuo
Robin?''
'' Uhm... in un certo senso si.''
Mentalmente Inghilterra ringraziò che fosse buio e che non
ci fossero lampioni nelle vicinanze, perchè altrimenti non
avrebbe saputo spiegare ad America come mai all'improvviso
fosse arrossito fino alla punta dei capelli.
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