Heart shaped box
So che il compleanno di Kyle era ieri, ma volevo comunque scrivere qualcosa per lui.
Pur rimanendo fedele all' Eric/Kyle ( My South Park OTP ) e pur
rimanendo eternamente devota all'angst, questa shot non è
nessuna delle due!
Una Fluff Kenny/Kyle OOC, si.
Nulla di elaborato o che, ma che ci tenevo lo stesso a scrivere.
Prompt: 047.Heart.
Dedicata, con tantissimo affetto, a Momoko89 che ama tanto il Kenny/Kyle
[ Heart-shaped box ]
< Buon compleanno! >
L'augurio sincero e gioviale di Kenny, accompagnato da un sorriso disteso e gentile, fece palpitare il cuore di Kyle Broflovski.
Le iridi verdi del ragazzo
ebraico erano incatenate a quelle polle azzurro cielo che splendevano,
che sorridenti non cessavano di fissarlo... era completamente
ipnotizzato da Kenny, quel Kenny che sfiorando la sua mano
lasciò cadere una scatolina.
Solo alcuni secondi dopo,
quando il biondino si passò una mano tra i capelli e
sentì suo fratello Ike chiedere chi fosse alla porte, si scosse
da quell'incantevole, magico, torpore e riuscì a biascicare,
imbarazzatissimo -della tonalità dei suoi capelli- un grazie.
Lo sguardo, dal visino
d'angelo di Kenny - che nascondeva un diavoletto tremendamente sexy-
scivolò dunque sull'oggetto che teneva tra le mani e, nemmeno il
tempo per ritornare con le gote deliziosamente imporporate, che
strillò dalla meraviglia, dalla gioia e... dal dispiacere: Kenny
gli aveva fatto un regalo.
Kenny era povero, il
più povero della città, al punto che si prostituiva per
sfamare la sua famiglia e... per fortuna che era uno dei più bei
ragazzi di South Park e dunque guadagnava abbastanza bene, ma c'erano
comunque cinque bocche da sfamare in famiglia.
Permettersi un regalo
dunque doveva essere per lui un Sacrificio -con la S maiuscola, si. E
per questo era dispiaciuto, però... cavolo! Come non esser
felice? Come poter controllare i violenti battiti del suo cuore? Il
sexy biondino, protagonista dei sogni di molte e molti soprattutto dei suoi -si trovò a puntualizzare mentalmente Kyle- quella sera era venuto a casa sua e gli aveva fatto un regalo.
< Kenny io... >
< Si Kyle, puoi, devi, accettare >
< Ma tu... >
< Non rompere, è tuo.... inoltre non aspettarti chissà cosa... >
Lo sguardo basso di Kyle si
fermò ad osservare quella scatola: rossa, quadrata, superficie
liscia... si riempì lo sguardo di quella scatola.
E sorrise.
Era una manifestazione d'affetto, no? E poi... gliela aveva regalata lui, nessun altro, solo lui.
E con una grandissima
emozione in petto, che pulsava forte, che sembrava potesse fargli
toccare le soffici nuvole, mentre il sorriso si accentuava sempre
più e gli occhi brillavano di felicità...
Sollevò il coperchio.
...oltre l'emozione nulla.
Non sapeva cosa dire, cosa rispondere, se sentirsi preso in giro o riderci sopra alla vista di quella scatola vuota.
Dopo un lungo, imbarazzante, e sconcertato silenzio, una risatina leggera ma priva di malizia gli giunge in salvo.
< Ecco Kenny... io non... >
< Lo immaginavo >
Sorrise in modo speciale, riuscendo a far sentire sereno Kyle.
< Volevo regalarti un' emozione >
Disse con semplice affetto,
accompagnato da un sorriso dolcissimo e... Dio! Kyle sentì le
viscere sciogliersi, pregò Perchè le gambe ancora gli
reggessero e il volto non andasse realmente a fuoco.
< Kenny... >
Un sussurro, con mille parole in testa, un unico sentimento da esprimere e nessuna sillaba concreta.
< Un'emozione dura un
istante, ma permane in eterno... è qualcosa di diverso, non
banale e... ammetto volevo vedere la tua espressione >
Sussurrò flebilmente le ultime parole.
Era stato poetico, inaspettato e... bellissimo.
< Non so cosa dire... >
Abbassò il volto, ancora rosso dall'imbarazzo.
< ...grazie Kenny >
< E di cosa? >
< Per l'emozione! >
Gli sguardi s' incontrarono superando ogni imbarazzo.
< Beh... ma... quello era solo un assaggio... >
< Eh? >
Grandi occhi verdi si dilatarono.
< Stasera... >
Il biondino prese sotto braccio l'altro e lo spinse ad uscire dalla casa.
< ...sono gratis, fino all'alba, per te >
< Kenny! >
In risposta al sonoro rimprovero una risata argentina, che sorvolò sull'imbarazzo del rosso.
Dopo un primo momento di stallo Kyle si fece coraggio.
< Dunque t-tu sai... >
< Si >
Sorrise serafico.
< Me l'ha detto un uccellino >
< Fanculo Cartman e la sua bocca merdosa >
< Oh ma lui non centra niente, e poi non l'avrebbe mai fatto >
Kyle strabuzza gli occhi.
Incredulo.
< ...S-stan? >
< Si, bel regalo no? >
< Cazzo, ma gli affari suoi? >
< Perchè? Ti dispiace? >
< N-no >
La frettolosa e impacciata risposta.
< Allora andiamo... >
Prese la mano e trascinò via Kyle.
< La notte
è nostra, la notte è fatta d'emozioni, la notte -questa
notte- è il mio regalo per te Kahl >
Teneva ancora la scatola in
mano il neo-diciannovenne, e dopo quelle parole sentiva ancor di
più scorrere le emozioni sulla sua pelle.
In mano teneva stretto il
cuore di Kenneth McCormick, in quel momento l'aveva capito e... poteva
toccare il cielo con un dito, se fosse stato possibile avrebbe voluto
rubare il Sole.
< ...speriamo che l' alba non arrivi mai >
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