Another Destiny

di Moon Crash
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Prologo
Ci doveva essere qualcosa che non andava , non poteva finire così, c'era qualcosa di sbagliato...
Dentro Malfoy Manor il corso degli eventi era strano , possibile che dovesse andare così?
Hermione era a terra con Bellatrix LeStrange accanto che impugnava la bacchetta con la quale aveva ucciso centinaia di persone e che stava torturano la strega fino allo sfinimento... Vi chiederete cosa stavano facendo in quel momento Ron e Harry: loro stavano assistendo allo spettacolo , mantenuti immobili dall'incantesimo "pietrificus totalus" davanti alle scale della cella da cui erano riusciti appena ad evadere. Ma non potevano che guardare la loro migliore amica soffrire sotto la maledizione Cruciatus della Mangiamorte. Che avrebbero potuto fare? Le loro bacchette erano in mano a quello stupido di Draco Malfoy . Le urla di Hermione di diffondevano nella sala svanendo lentamente ma rimanendo impresse nelle loro menti.
Ad un tratto Ron riuscì di nuovo a muoversi , analizzò la situazione e non gli venne altra idea che andare a recuperare la borsetta immensa di Hermione che giaceva in un angolo della sala non molto distante da lui. Arrivò da quella appena in tempo per evitare a Hermione un altro Crucio e l'attenzione fu immediatamente su di lui. Afferrò la prima cosa che riuscisse a trovare all'interno della borsa e mise in moto la mente. Aveva tra le mani la Giratempo, la cosa più inutile che gli potesse capitare tra le mani in quella situazione.
O FORSE NO.
Iniziò a girarla tra le mani e d'un tratto si ritrovò a Diagon Alley. Non aveva idea di quanto fosse tornato indietro ma doveva trovare una bacchetta da qualche parte.
Riuscì a recuperarne una da un venditore ambulante abbastanza losco che però funzionava abbastanza bene . Si materializzò in una stradina con delle villette a schiera tutt'in torno e gli venne un tuffo al cuore: nel cortile davanti a lui c'era una bambina che leggeva un libro che lui non nemmeno osato aprire per quanto enorme fosse. I suoi capelli castani ondegiavano come la folta criniera di un leone tra il venticello estivo. La piccola Hermione non poteva avere che undici anni, era proprio come Ron l'aveva vista la prima volta sul treno.
Un gufo bianco volava nei dintorni e iniziò a scendere in picchiata appena avvistata la casa dell'undicenne Hermione. Tra le zampe c'era una lettera chiusa con un sigillo rosso. Ron conosceva il simbolo nel sigillo. La piccola stava per ricevera la sua lettera per Hogwarts, che le avrebbe cambiato la vita , che l'avrebbe portata a conoscere lui , che l'avrebbe portata alla guerra contro ColuiCheNonDeveEssereNominato.
Non voleva vederla soffrire ancora come stava succedendo a Malfoy Manor .
E così lo fece.
Camminò verso la cassetta della posta dove era atterrato il candido gufo e gli sfilò la lettera , la portò in un vicolo vicino , la pose a terra e prese la bacchetta....
dalla sua bocca uscì come un sibilo :" INCENDIO" .
La lettera divenne cenere , e infine scomparse.
Ron prese la Giratempo e guardò la bambina che continuava a leggere indisturbata.
Forse un giorno si sarebbero incontrati... Un groppo al cuore gli cinse il petto e in un attimo sparì.

Salve a tutti :) spero apprezzerete l'inizio della mia storia ,
inserirò il primo capitolo a 2 recensioni
Grazie per aver letto
 A presto :D
-MoonCRash

 




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