Sposerò Robert Downey, Jr.

di Downer65
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CAPITOLO 1- L'inizio.

Eccomi qui, sono Clelia (si lo so, nome un po' strano). È giovedì e sto scrivendo il mio libro in un bar abbastanza affollato di L.A.

Vivo qui da un anno circa, diciamo che fino ad ora mi è andata abbastanza bene. Ho un buon lavoro, sono una ragazza questa sera sono davvero “incurante”, direi.

 

Appoggio la testa sul tavolo e sospiro, comincio a singhiozzare, ma non voglio piangere... mi avvicino al bancone e chiedo una Vodka(Troppo forte per me che non sono una bevitrice). Continuo a singhiozzare, non curante della, anche se poca, gente nel locale.

 

Dopo 3 o 4 bicchieri di quell'odioso superalcolico, mi giro e noto che c'è un signore accanto a me, con la testa sul tavolo e acca carina(sempre raffreddata, aggiungerei), non fumo, non mi drogo(cosa molto strana per la gente 'di qui'). L'unico “tasto dolente” nella mia vita è il fatto che sono stata appena scaricata da un uomo che credevo mi amasse.

 

Scrivo un libro sulle donne, ma ad un certo punto mi accorgo che sto scrivendo parolacce a caso contro il mio ex. Mi metto a piangere... nessuno se ne accorge. Non mi sorprende... sembro una vecchia “sciattona” di cattivo gusto. Non è proprio uno di quei giorni in cui “ brillo”.

 

Ormai è quasi mezzanotte e il locale non è molto pieno. Un mio amico mi ha sconsigliato di rimanere in città dopo le 10:00, manto a lui, 6 o 7 bicchieroni vuoti.

 

All'inizio non ci faccio caso più di tanto, mi giro e continuo a bere... mi chiedo come farò a tornare a casa... prenderò un taxi.

Dopo qualche minuto, il signore che sta accanto a me si alza, un po' instabile sui piedi e saluta il barista e cerca di andarsene. Invano, perchè cade con il sedere a terra, comincia a ridere e riconosco, con sorpresa, la sua risata. Mi alzo, in segno di aiuto, e mi accorgo che è il mio idolo!!!! O mio Dio!!! L'uomo ubriaco fradicio che mi sta davanti è davvero ROBERT DOWNEY, JR???!!!!! Vorrei urlarlo al mondo intero, ma mi trattengo... anche perchè è ubriaco marcio e non fa altro che ridere.

 

Cerco di aiutarlo a rialzarsi, mi accorgo che il barista è già andato via. Penso di dover aiutarlo e lo tiro su quanto ancora ridacchia senza un motivo.

 

Gli dico di smetterla, lui si gira e mi dice: “ Ma tu chi sei?”

“Un'amica” rispondo, imbarazzata.

Lui sghignazza: “ Hihihi un'amica.... scusa, bambina, sono ubriaco, non rincoglionito... tu non sei una mia amica... mmh.. però sei carina...”. Oddio!! L'uomo più bello e sexy di questa terra mi ha appena detto che sono carina??!!

Non ci credo che stia succedendo, è bellissimo... se non fosse che probabilmente non si ricorderà mai di me, comunque sia.... io me lo ricorderò.





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