Il
Giorno che precede un compleanno per me è la parte migliore
di esso; non il momento della torta come direbbero in molti.
L'ansia di non sapere cosa mettersi, perchè bisogna essere
perfetti, sapere che si sarà un anno più vecchi
ma un anno più maturi la voglia di tornare indietro. La
torta, per quanto buona, non sarà mai la parte migliore;
soprattutto se il compleanno è quello dei 18 anni.
Per Susan era proprio quel giorno.
Per quanto lei fosse eccitata era ottobre e la scuola andava avanti.
Quella mattina prima di andare a scuola si guardò allo
specchio per cercare un ombra di quei piccoli cambiamenti che sarebbero
cresciuti a poco a poco.
I capelli erano sempre li, lunghi lisci tra quel castano chiaro e
scuro, forse erano solo un po' più lunghi; in effetti gli
arrivavano a metà schiena e non poco sotto le spalle come
qualche anno prima.
Gli occhi marroni spiccavano in quel viso limpido, il naso dritto le
labbra carnose al punto giusto.
Si mise la prima cosa che le capitò, era una ragazza molto
semplice non tutta merletti e fronzoli.
Uscì di casa gridando un “Ciao”
indistinto, si incontrò con la sua migliore amica Carlotta e
presero il treno per andare a scuola
Carlotta e Susan in comune avevano tanto: frequentavano la stessa
scuola, erano amiche da un tempo indeterminato e insieme ad altre loro
2 amiche avevano la passione per la band del momento coloro che le
facevano battere forte il cuore erano li One Direction.
Più tardi a ricreazione.
x-Allora Su che farai domani?-
S-Non lo so volevo andare in discoteca con Carlotta, che ne dici?-
C- Ho Su mi dispiace ma domani sera proprio non posso!-
S- Oh ma come! domani è il mio compleanno!-
C-Lo so ma mia madre mi ha incastrato a una cena proprio non posso-
S- Ah ok chiederò a Giulia e Anna-
C- No non possono ci ho parlato prima Giulia deve andare fuori con i
suoi e Anna deve studiare per una verifica.
S- Ah ok- Colncluse.
Susan era molto triste le sue amiche non ci sarebbero state nel giorno
più importante della sua vita.
Tornata a casa si buttò sul letto con l'Ipod nell'orecchie
ascoltando le canzone di quei 5 ragazzi cercando di farsi passare la
delusione; verso le 16 suonarono alla porta, era sola in casa quindi si
alzò ed andò ad aprire:
x-Salve! Sono Maurizio il postino del programma c'è posta
per te-
S- S-Salve-
M- é lei Susan?
S- Si-
M- Bene devo chiederele delle cose.-
S-Dica-
M- Dunque lei compie 18 anni domani e frequenta il Liceo artistico.-
S- Sono io-
M- Bene! Allora questa busta è per lei-
S- Grazie-
M- Sa come si dice alla fine?-
S- Certo! C'è posta per te!-
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