“Shikaaaaa!!
Aspettami non correre! Dai!! Fermati!”
Un ragazzo di circa
diciassette anni, alto, con i capelli raccolti in una coda alta, si
fermò e, sbadigliando, si guardò alle spalle. Una
ragazzina stava affrettandosi per raggiungerlo. Quando
arrivò gli tirò un pugno sul braccio
“ahia! Ma
che fai?” il ragazzo si massaggiò la parte
colpita, mentre l’altra si piantava davanti a lui con le mani
sui fianchi e un’aria imbronciata. Era una ragazzina minuta,
certo non dimostrava i quasi sedici anni che aveva. I capelli scuri
erano raccolti in due morbide trecce, molto lunghe e gli occhi erano di
un azzurro così chiaro da sembrare grigio. Chi lo avrebbe
mai pensato che quei due fossero fratelli?
“nii-san sei
il solito idiota!”
“ma che ti
ho fatto?”
“avevi detto
che mi avresti aspettato prima di scendere, invece te ne sei andato
senza nemmeno avvertirmi. Si può sapere
perché?” la ragazza gli mollò un altro
pugno, questa volta più forte.
“ahia! Di
nuovo! Miki la prossima volta scordatelo che mi metto a fare tardi per
i tuoi comodi. E comunque non ti ho aspettato semplicemente
perché eri da ore in bagno, e non davi segno di voler
uscire.” Shikamaru si voltò e cominciò
a camminare pensando che le donne erano solo una seccatura .Il ragazzo
sbadigliò e continuò a camminare, ignorando la
sorella che intanto lo richiamava. Se credeva di finirla
così, si sbagliava di grosso.
“torna
indietro, Shika-chan!”
“ti ho detto
un milione di volte di non chiamarmi così!”
“e invece io
continuerò fino a che non ti scuserai, capito
Shika-chan?”
Shikamaru, che non
aveva intenzione di mettersi a discutere con lei di prima mattina,
acconsentì a scusarsi e finalmente poterono dirigersi verso
la “scuola”.
In realtà
non era una vera e propria scuola ma una specie di riformatorio che
ospitava ragazzi che avevano un brutto passato, che avevano problemi in
famiglia o che erano criminali, ragazzi che vivevano in strada o
semplicemente orfani che non sapevano dove andare, come i fratelli Nara.
Di questo posto,
chiamato “alba”, nessuno si occupava. Tutti
ritenevano che il preside, ovvero colui che aveva fatto la donazione
più cospicua e quindi il proprietario, fosse una brava
persona.
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“ciao
Naruto!!” Miki salutò affettuosamente un ragazzo
biondo
“ciao
dolcezza! Come va? Ehi ci sei anche tu, qua la mano
Shika!” Naruto, il biondo, era sempre stato un tipo
molto espansivo, e a Shikamaru questo non andava bene perché
le sue “espansioni” oltre ad infastidirlo non poco,
erano dirette soprattutto verso sua sorella.
“che hai
Shika-chan? Tutto bene? “
“Miki!
Piantala con sto Shika-chan. E tu Naruto staccati da mi sorella, e
smettila di fare la sanguisuga addosso a lei”
“e dai,
stavo solo scherzando! Possibile che tu devi essere sempre
così serio Shika-chan?”
“NARUTO! NON
COMINCIARE ANCHE TU!”
Naruto e Miki
scoppiarono in una fragorosa risata (che lasciò Shika
letteralmente così ------>O__O’’)
“e ti pareva
che questi due non cominciavano a disturbare la quiete pubblica
già di prima mattina”
Un gruppetto di
ragazzi gli si avvicinò, quello che aveva parlato era un
ragazzo di quasi diciotto anni, con dei lunghi capelli castani raccolti
in una coda bassa, gli altri del gruppo erano due ragazze e due
ragazzi, uno con uno strano caschetto nero e due sopracciglia
spropositate, l’altro con due triangoli tatuati
sulle guance.
“Neji, Kiba,
Rock Lee!!” Naruto corse a salutarli, mentre Shikamaru si
stava tranquillamente addormentando.
“Sakura!!
Hinata!! Ma ciao!!” Miki si curò di urlare quei
nomi direttamente nelle orecchie del fratello, così da
svegliarlo
“Miki-chan,
piantala di urlare come una deficiente” una vena ballerina
pulsò sulla fronte della ragazza
“A CHI HAI
DATO DELLA DEFICIENTE BRUTTA TESTA-AD-ANANAS?”
“a te,
sorellina, e ora se non ti dispiace vorrei dormire in pace”
disse lui chiudendo di nuovo gli occhi
“MA NON SE
NE PARLA NEMMENO SHIKA-CHAN! IO URLO DOVE, COME, E QUANTO MI
PARE!!”
“ok, fa un
po’ come vuoi” Miki si zittì. Si, Shika
sapeva che l’unico modo per far star zitta la sorella era
darle ragione e ignorarla.
Il gruppetto
scoppiò in una risata, poi, vedendo che si stava facendo
tardi, si diressero verso il fabbricato principale, poco distante dagli
alloggi.
Mentre stavano per
entrare un altro gruppo di ragazzi si parò davanti a loro
“salve
Uzumaki. Hyuuga, Nara” disse un ragazzo dai capelli neri
rivolgendosi ai ragazzi
“Uchiha,
qual buon vento” disse Naruto in tono sarcastico. Il gruppo
del moro era formato da una bionda che si stava strusciando contro il
fratello; poi c’erano i tre fratelli Sabaku, conosciuti in
tutto l’istituto perché il minore aveva
accoltellato un uomo, infine una ragazza di nome TenTen.
“Naruto, ma
come siamo sarcastici, nervosetti stamattina?” disse il
fratello scrollandosi di dosso la biondina
“si, appena
ti ho visto Sasuke” il biondo stava già
tirandosi su le maniche della maglia quando venne fermato da Shikamaru
“Naruto non
fare il bambino, ti sta solo provocando. Dai andiamo e
ignorali” Shikamaru trascinò via l’amico
e con lui tutti gli altri, la sorella era l’ultima
“no, tu
aspetti” disse il ragazzo che aveva parlato per primo,
Itachi, afferrando Miki per un braccio.
“lasciami
idiota” la ragazza cercò di divincolarsi ma fu
stretta con più forza
“ragazzi,
voi andate avanti, io vi raggiungo fra un po’”
disse sorridendo il moro
“SHIKAM....”
Miki stava per urlare il nome del fratello ma Itachi le mise una mano
davanti alla bocca
“tuo
fratello dovrebbe imparare un po’ a non mettersi in
mezzo” mentre parlava la spingeva sempre più
lontano, ma la moretta gli diede un morso così forte da
fargli sanguinare la mano, lui lasciò la presa e Miki lo
spinse via mentre correva dentro, dove vide che suo fratello e Naruto
facevano a cazzotti con Sasuke.
“nii-san ma
che.....”
“Miki, stai
bene?” disse lui lasciando la presa sul moro “sto
stronzo mi ha detto che...”
“non
preoccuparti nii-san, lo sai che so difendermi bene anche da
sola”
“Sasuke
dì a tuo fratello che non si azzardi mai più a
sfiorare mia sorella, o la prossima volta tocca a lui”
Shikamaru prese la sorella per un braccio e la trascinò via
lasciando Sasuke a terra che mormorava tra sé e
sé ‘questa me la paghi Nara’.
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angolo
dell'autrice (me!!)
allora lo so che è un pò cortino ma questa
è la mia prima fanfic, quindi spero che
leggerete e recensirete e ......... no dai, visto che sono alle prima
armi vorrei qualche suggerimento, quindi grazie in anticipo. Se
piacerà la continuerò altrimenti nu......
comunque nel caso la dovessi continuare avete qualche suggerimento per
delle coppiette?^^
Shika: nooooooooo, come non la continui!
Missy: ma se non piace non la continuo U_U
Shika: ma io voglio pestare sasuke!!! ç__ç
Missy: -_____-" idiota......
Sasu: ma come mi vuoi pestare? ç__ç non ho fatto
niente è stato itachi ç____ç
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