The
best revenge
Ed
eccomi qui, sola in una stanza buia.
Aspetto che sia mattino, non riesco a dormire.
Questa guerra mi ha sfinita, sciupata di ogni forza, sono stufa.
Incredibile cosa possa provocare una ragazzina di appena quattordici
anni, incredibile.
Mi avvicino alla finestra della stanza: le pareti di pietra sono fredde
come freddo era il cuore di quella che ha abitato qui.
Guardo fuori, gioia, danze e canti.
Falò qua e là.
Sono tutti felici perché la principessa é stata
presa.
Balle.
Loro non lo sanno, solo io me ne sono resa conto, chi abbiamo catturato
non é lei, bensì quel suo servitore che tanto le
assomiglia.
Oh, certo, non è lui il colpevole, dovrei fermare tutto,
dire: "Quella non é la principessa! Ucciderete la persona
sbagliata!"
Oh, no.
Sarebbe troppo comodo, per Rilliane, morire e basta.
Cessazione di ogni funzione vitale.
Vuoto.
Niente dolore, niente sofferenza, niente pianto, niente sangue o
sensazione di vuoto che ti lacera, che ti consuma ogni giorno e ogni
notte, fino al mattino.
Lei deve avere la disperazione, deve provare tutta la sofferenza che ho
provato io, che ha provato il suo popolo.
E la sofferenza di Kyle, che ha visto la sua amata perire per mano di
una stupida ragazzina, la sofferenza di Clarith, che si é
nuovamente trovata sola al mondo.
Rilliane non deve morire.
Non fisicamente, intendo.
Allora le toglierò la cosa che le é
più cara, il suo servitore, suo fratello.
Domani, alle tre in punto la principessa non verrà
giustiziata, ma al suo posto morirà il suo servo.
E voglio vederla, quando sarò lì, la faccia della
piccola nobile che assisterà all'esecuzione.
La sofferenza ed il pianto che si abbatteranno su quel bel visino
viziato.
Quando come ombre sottili le passeranno davanti agli occhi i
suoi ricordi, quando come fili sottili le sue certezze verranno
tagliate assieme alla testa di Allen, quando i suoi peccati
scivoleranno lungo il suo viso come faranno le sue lacrime.
Voglio vederla soffrire, voglio vendetta.
|