Non
è più tempo di fiabe
Quando ero piccola mia mamma mi raccontava tante belle
fiabe,
dove c’erano principesse e fanciulli che vivevano tante
avventure…
C’era
una volta…
La tua pure vero? Lo fanno tutte, con la loro dolce e
affettuosa voce cercando di far addormentare i loro bambini, piccoli
frutti
coltivati con tanto amore…
…Tanto
tanto tempo fa…
E farli sognare, far vivere loro, nella notte,
piccoli momenti
pieni di fantasia e pura felicità, per raggiungere le stelle
e sbarcare in un
mondo tutto loro, lontano da questo atomo* del male dove sono costretti
a
vivere…
…
In un posto lontano lontano…
…
ma questo loro, ancora non lo sanno.
… E vissero per sempre felici e
contenti…
(davvero?)
Perché
prima o poi si cresce e capisci che è tutto falso.
Non ci sono boschi abitati da creaturine fatate e grandi
fiori colorati emananti un dolce profumo, né il castello del
principe col manto
azzurro che viene correndo sul suo cavallo bianco, nè tanto
meno le città
perdute nei mari più limpidi e profondi dove nuotano libere
le sirene dai
melodiosi canti.
È dolore quello che vedi intorno a te, soltanto dolore.
Anche quando il cielo è azzurro e il sole è
limpido, in realtà è tutta
un’illusione, un venticello leggero che preannuncia la
tempesta.
Forse non è il mondo che è storto, forse sono gli
uomini che
lo fanno diventare così, gli stessi uomini che una volta
sono stati bambini ai
quali le madri raccontavano le favole.
La vita è delusione, pianto, amarezza, dolore, egoismo,
rabbia, paura, violenza.
Quanto alla felicità… mi dispiace, non so dirti,
non so bene
cosa sia…
Per questo, piccino, che te ne stai accoccolato
fra le tue
coperte, dormi e sogna, sogna come non mai, perché un
giorno, quando ti
sveglierai, capirai che tutto sarà diverso, non è
più tempo di fiabe…
Cappuccetto rosso
verrà mangiata dal lupo e non ci sarà il
cacciatore
che la salverà.
Cenerentola non
andrà al ballo, perché il principe sta danzando
al
castello con la sua sorellastra.
La bella
addormentata nel bosco lo sarà per sempre, perché nessuno dal mantello
azzurro vorrà baciare
una morta da cent’anni.
Biancaneve
morirà uccisa dal veleno della mela della strega, non
può
più tornare in vita.
* Piccolo spunto preso da
Giovanni Pascoli, pardon!
Finalmente un
pò di calma! Niente compiti che ti inseguono prima
dell'ultima settimana di scuola! Così mi sono rimessa a
scrivere, ho avuto l'ispirazione delle favole ascoltando una canzone e
così l'ho trasformata... spero di tutto cuore che sia venuta
bene e che vi piaccia! Io ci ho provato e ci proverò ancora
perchè voglio diventare brava a scrivere *-* volevo dire che
comunque questa è una visione proprio negativa al massimo
della vita (si capisce!) ma sinceramente io non è che la
pensi sempre così (sarebbe un pò preoccupante) ho
solo voluto sottolinearla sotto quest'aspetto! Ah, spero di averla
messa nella sezione giusta, ci sono stata un sacco a pensare
perchè avevo dei dubbi, spero che qui vada bene...
Ciao un bacio a tutti, ringrazio in anticipo chi recensirà!
^^
|