Voti riparati

di FinnAndTera
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Note d'autrice: flash scritta durante una drabble night col prompt "bacio". Oltre ai vari spupazzamenti credo non ci sia nient'altro da fare/dire/capitanovvieggiare, dunque un bacio a tutti random, però un bacio da dieci, mi raccomando.


Voti riparati


Da quando l’aveva “profondamente ferito nell’orgoglio” Gethin era forse diventato fin troppo delicato; lo baciava lentamente accarezzandogli le guance ed i capelli e Finn lo trovava bello, sì, non si lamentava affatto, però era tutto strano quasi quanto una scimmia sotto la pioggia, soprattutto perché Gethin da allora si era rasato. Lo baciava senza barba, senza graffiarlo, senza dargli la possibilità di lamentarsi e di fare il Finn Jones della situazione.
Un vero e proprio incubo.
«Allora, il cinque l’ho superato?»
Quella domanda gli era stata posta da un Gethin dalle guance orribilmente rosee che gli sfiorava piano le dita e allora a quel punto Finn avrebbe voluto dirgli che il cinque lui non l’aveva mai meritato, che era sempre stato un mille e lode e che in realtà aveva solo voluto fare un poco lo snob, perché nelle interviste fare gli snob è cool e da vip e ogni tanto doveva pur fare anche lui il cool vip senza ghirlande di fiori appese al collo o vestiti da scheletrini imbarazzanti.
«Geth, ecco…»
Senza dire nulla – ma solo ridendo a crepapelle – Gethin si alzò dal divano e indossò la sua giacca e il suo cappellino con la visiera.
«Magari torno tra un paio di giorni, la pelle delicata come la tua non mi dona».
Risposta esatta, otto e mezzo. Jonesie non mentirà mai più.












 




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