In fiftheen simple words
Jealous
Gelosia. L'altra faccia dell'amore.
Ambrose Bierce, Dizionario
del diavolo, 1911
'' Tutto questo è semplicemente assurdo '' disse in un
soffio Rio, guardando di sottocchio suo fratello, troppo occupato a
spiare Yuma e Rei davanti alla gelateria per accorgersi dello stato
d'animo della ragazza.
E anche nel caso in cui se ne fosse accorto, ci avrebbe dato poco peso,
continuando a fare la scadente copia di uno 007. Certo, era divertente
nei primi cinque secondi, poi diventava terribilmente noioso.
Rio sbuffò. Yuma non gli avrebbe mai dovuto dire che si
sarebbe visto nel pomeriggio con il suo nuovo amico. Avrebbe fatto
meglio, sia per la sua privacy sia per la pazienza ormai agli sgoccioli
della ragazza, a starsene zitto.
Perchè se c'era qualcosa di più insopportabile di
suo fratello arrabbiato, era quando si ingelosiva. In quei casi la
costringeva ad essere sua complice, perchè almeno se fosse
stato scoperto lei l'avrebbe coperto e gli avrebbe evitato di fare
brutte figure, e a pedinare passo per passo la coppia in
questione, senza perdere mai d'occhio i due ragazzi.
Dannazione, e dire che non c'era nemmeno motivo di fare tutta quella
scena. Yuma non aveva un appuntamento romantico, era solo una
passeggiata tra amici.
Peccato che suo fratello, nonostante gliel'avesse detto almeno un
migliaio di volte, non si era covinto.
'' Shark... non è che sei geloso?'' gli chiese Rio, a
metà tra il serio ed il divertito. L'aveva trascinata in una
situazione assurda, e adesso aveva tutto il diritto di vendicarsi,
facendogli delle domande più che scomode.
'' Non essere sciocca. Non sono geloso - fu la sbrigativa risposta del
ragazzo, che arrossì leggermente - Solo che quel tipo non mi
piace per niente. Potrebbe essere uno di quei maledetti Bariani che
cercano di rubare le carte Numero a Yuma. In fondo, non sappiamo
proprio niente di lui.''
'' Si, è
geloso '' pensò la gemella. In fondo, suo
fratello aveva bisogno di una scusa qualsiasi, per poter spiare Yuma e
il suo amico senza sensi di colpa.
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