Alice.

di Mistake of factory
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Era un giorno di scuola,in pieno inverno.Avete presente quelle mattinate grigie senza nemmeno un raggio di sole a riscaldarvi? Era un giorno di quelli. Arrivai a scuola con dieci minuti di ritardo,e mi sentì gli occhi della prof che mi trapassavano il petto, abbassai la testa e arrivai al mio posto. Lì c'era la mia compagna di banco,l'unica che riusciva a rallegrarmi la giornata con le sue storielle e le sue risate.Si chiamava Alice,era la mia Alice nel paese delle meraviglie era sempre felicissima come se vivesse in un mondo tutto suo ,come se fosse ancora una bambina di otto anni,era davvero una delle persone più dolci e indifese che io avessi mai visto,riusciva sempre a vedere del bene nelle persone.Poi la prof inizió con la sua noiosa lezione di storia.


Alla uscita della scuola,come eravamo solite io e Alice compravamo qualcosa da mangiare,era così dolce si sporcava sempre tutta come una bimba ma quel giorno scelse di non mangiare niente,allora non lo feci neanche io. Era davvero stano da parte sua,di solito non si rifiutava mai allora le chiesi:-Cos'hai?Come mai non vuoi niente?
Lei mi rispose con la sua vocina che non aveva fame e che stava bene.Le chiesi di venire da me il pomeriggio in modo da studiare insieme per l'interrogazione di storia ma lei rifiutó dicendo d'avere da fare.La cosa stava diventando strana,non era mai stata così vaga,subito dopo la nostra conversazione andò via.





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