Questi personaggi non
mi appartengono ma
sono di proprietà di J.K.Rowling. la storia è
stata scritta senza alcuno scopo
di lucro.
La citazione: Tutto quello che viene fatto per amore va
aldilà del bene e del male è di
Nietzsche. Mentre: Amare significa
non dover mai dire "mi dispiace" è presa da
“Dark Shadows”.
Harry
Un leggero chiacchiericcio
accompagnò la
piccola folla fuori dalla stanza, poi lungo la sala
d’ingresso e infine oltre
il portone principale. Si salutarono con lievi cenni e strette di mano.
A guardarli, nessuno
avrebbe pensato che fino
a due minuti prima stavano discutendo di strategie di guerra.
L’odore di muffa
e polvere abbandonava le loro narici, appena mettevano piede fuori, per
poi
Smaterializzarsi chissà dove e continuare con le loro vite.
La ragazza era rimasta a
sedere sulla stessa
sedia occupata per tutta la durata della riunione; il fantasma di un
sorriso le
illuminava il volto.
- Cosa fai qui? Ti senti
male? – chiese una
voce nel solito modo burbero.
Lily si voltò a
guardarlo con aria
spensierata, poi gli fece cenno di avvicinarsi e allungò una
mano in direzione
di Moody. L’Auror poggiò le dita tozze e piene di
cicatrici su quelle delicate
e nivee dell’altra, le quali furono presto sostituite da un
rigonfiamento sodo.
- Lo senti? –
gli domandò con un’espressione
serena.
Le guance di Alastor
s'imporporarono
lievemente, finché la sorpresa non prese il posto
dell’imbarazzo. Sentiva sotto
il palmo delle piccole botte.
- Sta scalciando, -
spiegò Lily.
Malocchio, in quel
momento, la vide in
maniera del tutto nuova: era così giovane, eppure sembrava
già un’adulta e
portava con sé la responsabilità e la gioia di
un’altra vita.
- Sì,
sì, - fece sbrigativo levando la mano,
- lo sento. –
Sentì uno
strano calore partire dalla bocca
dello stomaco e arrivare fino alla gola. Era da pazzi decidere di
mettere al
mondo un bambino durante quei tempi così bui e lo aveva
ripetuto a tutti in
continuazione, eppure vivere in prima persona qualcosa di tanto puro e
sorprendente l’aveva destabilizzato. Solo
per un attimo, s'intende.
Prese una sedia e si
accomodò accanto a lei.
– Come hai convinto James a non partecipare a questa
missione? –
Lily alzò un
angolo della bocca e prese a
fissare un punto della parete, perdendosi nei propri pensieri.
– Amare significa
non dover mai dire: “Mi dispiace”. –
Alastor aspettò
che aggiungesse qualcosa, ma
non ne sembrava intenzionata, così sbottò: -
Questo, che diavolo vorrebbe dire?
–
Una risata cristallina
riempì la stanza e
sembrò che perfino le fiamme delle candele tremassero per
poi risplendere ancora
di più. – Che quello che viene fatto per amore va
al di là del bene e del male.
– Si portò istintivamente una mano sulla pancia.
– Non partecipare alle
battaglie è per James qualcosa di sbagliato, quasi immorale.
Però gli ho fatto
capire quanto sia importante per un figlio crescere con i propri
genitori.
Quanto sia importante che lui rimanga
vivo. – Sapeva che non sarebbe riuscito a tenerlo a
casa per sempre ed era anche
giusto così, perché lei aveva sposato il coraggioso
James. Voleva solo essere sicura che la mano che avrebbe stretto
durante il
parto sarebbe stata del suo uomo.
- E poi, gli ho promesso
che avrebbe scelto
lui il nome del bambino. –
Per
un attimo, Moody, vide in quel sorriso malandrino l’ombra
della ragazzina che
era ancora.
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