Buondì
a tutti! Questa è la mia prima fan fiction su PMMM e, invece
di scriverla su Sayaka e Kyoko l'ho scritta su Bebe e Mami. E'
abbastanza breve e non mi sono addentrata troppo nell'universo di TRS,
in modo da non spoilerare troppo. Detto questo, buona lettura e le
recensioni sono gradite!
Pocky Game
"Mami,
che cos'è il pocky game?" - Nagisa Momoe,
chiamata anche affettuosamente Bebe, guardava la Puella Magi seduta di
fronte a
lei con sguardo curioso. A quella domanda Mami arrossì,
abbassando lo sguardo
sulla tazza di te che teneva tra le mani, sentendo su di se gli occhi
della
ragazzina che da tempo occupava uno spazio importante nella sua vita e
nel suo
cuore.
"Chi
te ne ha parlato, Bebe?" le chiese, con la
sua solita voce tranquilla. "Nessuno, ho solo sentito delle ragazze
più
grandi parlarne" Ora Nagisa era confusa, in quanto non riusciva a
capire
cosa ci fosse di male in quella domanda.
"E' un
gioco che si fa con un pocky, uno di quei dolci
che di solito mangia Sakura-san" - Bebe annuì, ricordandosi
di quei
bastoncini ricoperti di cioccolato che quasi sempre erano mangiati
dalla rossa.
"Di
solito questo gioco si fa tra due persone che si
vogliono molto bene. Ognuno prende in bocca un estremità del
pocky e inizia a
mangiarlo, fino ad incontrare l'altra persona. Se si spezza il pocky si
perde."
Nagisa
abbassò lo sguardo sulla fetta della torta che aveva
preparato Mami, una cheesecake, prendendo giusto un piccolo assaggio,
mangiandolo con aria pensierosa.
"Mami,
possiamo giocarci?" La frase di Bebe per
poco non fece andare storto il the alla bionda. "Dopotutto, noi ci
vogliamo molto bene, vero?" "D'accordo, ora li prendo."
Mami
si alzò, tornando poco dopo con una confezione ancora
sigillata di pocky che le aveva regalato Kyoko qualche tempo prima.
Prese
con la bocca una delle due estremità del bastoncino e
Bebe la imitò, iniziando a mangiucchiare. Mami
guardò la ragazzina aprire la
bocca e per un attimo si fermò.
Una bocca gigante e
nera si avvicinava e lei la guardava terrorizzata, sapendo che stava
per
morire. Non riusciva neanche a vedere altro che non fossero quei denti
bianchi
che volevano divorarla.
Mami
ruppe il pocky, chiedendosi quelle memorie da dove
provenissero. Quella cosa nera che voleva ucciderla le ricordava Bebe,
ma non
era possibile che lei la volesse morta. Sentì la mano di
Nagisa sulla sua
guancia e la guardò, notando il suo sguardo preoccupato e
cercò di sorriderle.
La ragazzina l'abbracciò, senza dire nulla, e le diede un
bacio sulla guancia,
dicendo: "Mi dispiace di averti spaventata, Mami" La bionda la
strinse a se, pensando che Nagisa non le avrebbe mai fatto del male
"Non
preoccuparti Bebe, non mi hai spaventato."
"Sai,
voglio più bene a te che al formaggio. Sei
davvero importante per me... Non voglio perderti" Nagisa era rossa in
viso
e Mami le diede un bacio sulla fronte, accarezzandole i capelli. La
frase della
ragazzina sembrava una confessione amorosa, ma la bionda non ci diede
peso.
"Non ti lascerò da sola, Nagisa e non mi perderai."
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