Stay.

di northernlight
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“Dillo, Adam, ti prego.”
Provò a guardarlo negli occhi, lui distolse lo sguardo. Minuscole gocce di pioggia cominciarono la loro inesorabile caduta su quelle due figure a distanza ravvicinata; lei con l'ombrello, lui con il cuore in una mano ed un peso sullo stomaco.

“Adam” ripeté lei “devi solo dirlo e lo farò.”
Adam non rispose, ormai era zuppo di pioggia, la camicia bianca aderiva perfettamente al suo pallido petto. Lei scosse la testa, una lacrima solitaria le rigò il viso e cadde sulla ghiaia, aggiungendosi alle sue sorelle di natura diversa. Si avvicinò ad Adam, lo coprì col suo ombrello anche se ormai era troppo tardi; finalmente ebbe il coraggio di guardarla negli occhi. Vuoti, freddi, vide il barlume di un po’ di calore, di umanità scivolare via assieme alla pioggia. Lei gli accarezzò delicatamente il viso, Adam non batté ciglio. Fermo, immobile, muto.

“Mi dispiace” sussurrò lei, lasciandogli un leggero bacio sulle labbra. Il percepire un retrogusto salato in quelle che pensava fossero solo gocce di pioggia le squarciò il cuore, coperto dal tuono e dal fulmine che in quel momento squarciavano il cielo.

Addio, Adam” pronunciò lei infine, voltandosi verso la stazione dei treni. Adam cadde in ginocchio guardando davanti a sé, guardandola andare via per sempre.
 
Resta” sussurrò troppo tardi.




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