Macchia di Solitudine

di Vale3
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Macchia di Solitudine

Macchia  di  Solitudine 

 

 

 

 

…Macchia di solitudine

…che imbratti il mio cuore rendendolo sordo e cieco

…a qualsiasi pensiero che possa far risorgere la mia anima…

 

 

 

La luce mi colpisce forte il volto facendomi prendere coscienza di me.

 

Lo fa come se mi facesse un favore. Ma non lo è.

 

Svegliarmi ogni giorno significa rivivere istante per istante una sofferenza a me già nota, ogni volta.

 

Tutte le sere spero di addormentarmi in un sonno senza ritorno, spero di avvolgermi nelle tenebra più fitta, tessa come una ragnatela pronta ad intrappolarmi, pronta a catturare quelle mie giovanili aspirazioni ormai morte, pronta a ricordarmi le mie colpe.

 

Ogni giorno.

 

Ogni.

 

Questa parola mi fa pensare all’infinito.

 

Un qualcosa che si ripete senza fine, inesorabilmente, come la pioggia che insistentemente batte contro un vetro, scivolando via, lasciando aloni di vita passata, morta.

 

Mi muovo seguendo le orme che il Destino ha tracciato per me, dannando la mia anima per sempre, condannandola al dolore.

 

Una domanda spicca chiara nella mia mente…

 

Perché a me?

 

E’ difficile rispondere.

 

Forse non esiste risposta. A me, e basta.

 

…Macchia di solitudine

…che porti via come una marea

…i ricordi di un tempo che è stato

…e che non ritornerà…

 

 

Eseguo gesti di vita quotidiana, non badando a nulla al di fuori del dolore che lacera il mio cuore.

 

Ebbene sì, signori miei…

 

Temo…

 

Temo la Solitudine…

 

Ma, che cos’è la Solitudine?

Essere soli, pensare di essere soli o aver paura di essere soli, lasciando che il nostro cuore s’isoli sotto il peso delle sue colpe?

La certezza di essere soli, la volontà di essere soli, o le circostanze che ci inducono a essere soli?

 

Essere consapevoli…ecco cosa fa più male.

Il sapere…

 

E allora, cos’è il Sapere?

Essere certi di sapere, o credere che quello che sai è tutto ciò che c’è da sapere?

 

…ragionamenti contorti, lo so…

Dopotutto è nella mia natura…

…essere qualcosa di contorto, strano, diverso…non dico malvagio…

Magari lo sono stato, di sicuro lo sarò stato, ma non intenzionalmente…

 

 

 

…Macchia di Solitudine

…che non cancelli le colpe

…che apri le porte al dolore

…è questo il mio destino?

 

 

Una semplice domanda.

 

Risponde ai perché della mia vita.

 

Una vita inutile, sofferta, i cui rari e preziosi momenti di gioia, sono sbiaditi come ricordi lontani, sopraffatti dalla tristezza e dalla solitudine.

 

Una morsa gelata che stringe il mio cuore senza via d’uscita.

 

Tiro un sospiro…

 

Alzo la testa, voltandomi verso quel sole pieno di luce che non ha saputo riscaldarmi, che non ha saputo darmi la piena conoscenza di amare…

 

Volto la testa, la alzo.

 

Sospiro.

 

Ho preso la mia decisione.

Finalmente.

 

Affronterò il mio destino, quale esso sia.

 

Ora non si torna più indietro…

Niente rimorsi, niente rimpianti…

 

Solo quello di non aver saputo vivere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

<------> Commentino? ^^




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