KMEIBDR
KENNY McCORMICK ED I BAGNI DELLE RAGAZZE
Eccomi qui, a scrivere una fic su Kenny (uno dei miei chara favoriti **).
Ringrazio Momoko89, ValHerm ed Emily ff per le recensioni alla mia flashfic a Broken Heart ^^!
Sarà molto demenziale, e si ambienta durante l'episodio 7.06
Piccoli nemici del crimine: in questo epi, ad un certo punto, Stan,
Kyle, Cartman e Kenny si facevano una doccia, e facevano una
discussione solo Stan, Kyle e Cartman. Kenny dov'era XDD? Ecco la
risposta secondo me!
Il titolo è un pò una presa in giro dei libri di Harry
Potter, se ve lo chiedete: a questo punto, non mi resta che augurarvi
buona lettura ^^!
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"Eh? Davvero?" chiese con curiosità.
"Certo, parola di poliziotto" rispose l'altro.
"E... quanto sono grosse?" chiese nuovamente emozionato.
"Più della tua testolina, bimbo"
"Eh eh... farsi assumere nella polizia ha anche dei vantaggi..."
ridacchiò il bimbo di nove anni, che aveva degli spettinati
capelli biondi: Kenneth McCormick, detto Kenny, probabilmente il
bambino più maniaco di South Park: dopo che il loro capo aveva
detto loro di fare una doccia, si era allontanato da Stan, Kyle e
Cartman a sentire discursi su certe 'agenti tettone' che facevano la
doccia nel bagno adiacente: e per un bimbo come Kenny riuscire ad
entrare lì era come entrare in un paradiso terrestre (quello
celeste lo conosceva già fin troppo bene).
Anche se rimaneva un minuscolo problema... come avrebbe fatto un
bambino di nove anni, oltretutto nudo, ad entrare nei bagni delle
ragazze?
"Grazie delle informazioni Denzel, riuscirò ad entrare in quel paradiso terrestre..."
"Prego... ma sei sicuro di farcela?"
"tsk... non sai con chi hai a che fare" disse Kenny ghignando.
*
"brrr!" fece Kenny: si era infilato nei condotti di areazione, e per
diminuire la sua già alta sfiga non aveva indossato il suo
parka, ed il contatto diretto della pelle con il freddo metallo faceva
rabbrividire il piccolo biondino.
Ma lui aveva giurato a sè stesso che niente lo avrebbe fermato dall'arrivare nei bagni delle ragazze.
Sfortuna volle che in quel momento, negli spogliatoi femminili...
"Ragazze, voi non sentite caldo?"
"Hai ragione! Accendi l'aria condizionata!"
Un ondata di aria gelida arrivò alle spalle di Kenny, che iniziò a battere i denti come una macchina da scrivere.
"rattle... rattle... rattle..." fece Kenny cercando di scaldarsi con le
braccia: ciò non gli impedì però di raggiungere la
grata che dava sullo spogliatoio femminile.
Fortunatamente, nonostante la grata fosse sul soffitto, grazie alle sue
innate doti atletiche Kenny riuscì ad arrivare al pavimento
senza farsi male.
"Bene, sono dentro: ragazze tettone, aspettatemi!" pensò ad alta voce Kenny.
"Eh? Natasha, hai sentito qualcosa?"
"Si, Kathe! Non sarà mica... un maschio?"
"Tsk, se ci fosse un maschio, avrà modo di pentirsi di essere nato!"
"Oh porca vacca" fece Kenny precoccupato, in cerca di un nascondiglio: non trovava nessun posto sicuro, finchè...
"Ah-a... no Kathe, ti sbagliavi, non c'è nessuno qui!"
"Sicura Natasha?"
"Sicurissima! Ehi, ma... da quando questo appendiabiti è così basso? Oltretutto... sembra stia sudando..."
"Non credo Natasha, mi sa che gocciola per qualche perdita delle tubature sopra di esso... avvertiremo la manutenzione"
"Ok" disse Natasha andandosene.
Kenny tirò un sospiro di sollievo: era riuscito a fingersi un
appendiabiti a forma umana, notando quanti ce ne fossero per quello
spogliatoio, ed oltre ad essere sfuggito alle ragazze aveva avuto un
contatto diretto con due belle tettone.
"Arf! Denzel non mentiva, sono davvero enormi!" pensò Kenny con
la bava alla bocca, ed aprì la porta andando alla ricerca delle
doccie.
*
C'erano varie, troppe porte nel corridoio fuori dagli spogliatoi femminili.
"Cavolo, sono un pò troppe... vabbè, almeno ho la
certezza che dietro una di essa ci sia l'ingresso per le doccie!"
Il piccolo maniaco aprì una porta e si trovò davanti
quattro esseri con un televisore sulla pancia , tutti di colori
diversi e con delle antenne in testa che canticchiavano "TELETUBBIES!
TELETUBBIEEEEEEES! FAN-NO CIAO! CIAOOOOOOO!"
"Oh mio dio!" Kenny richiuse la porta di scatto: ora capiva dove fossero le celle di isolamento del carcere.
il biondino proseguì ancora un pò e si trovò davanti ad un bagno.
Lo aprì e si trovò davanti un gran gruppo di ragazze di tutti i tipi: brune, more, bionde...
tutte rigorosamente TETTONE (anche se le loro rotondita erano coperte da un asciugamano...
"Ciao amico" disse una di loro: Kenny era stupito, non era strano per loro vedere un maschio nei loro bagni?
"Ehm... salve... potrei fare la doccia qui? Nell'altro bagno è finita l'acqua..."
"Ma certo che puoi!"
Al biondino venne la bava alla bocca al pensiero delle tettone con cui stava facendo la doccia.
Chissà che non riuscisse anche a palparle un pò...?
Finse di prendere il sapone e toccò una delle agenti in mezzo alle gambe.
Un orribile sospetto si fece largo nella mente del piccolo maniaco.
"Ma... come vi chiamate signore?"
"Il mio nome è Samuel"
*
"Diavolo! Dovevo capitare nel bagno dei trans!" protestò Kenny
incavolato e disgustato dall'essersi emozionato per dei transessuali.
Kenny decise che, se il prossimo bagno non era quello delle ragazze sarebbe diventato gay e tanti saluti a questi problemi.
Aprì una porta.
Un sacco di bava uscì copiosa dalla bocca di Kenny, mentre da
dentro delle voci gridavano "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!! UN
MANIACOOOOOOOOO!!!"
*
All'uscita dei bagni Stan, Kyle e Cartman si erano coperti con degli
asciugamani quando vicino a loro giunse Kenny malconcio, nudo e con un
occhio nero.
"Kenny... ma dove cacchio sei stato?" chiese Cartman.
"Eeeeeeeh... in paradiso" disse estasiato.
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Beh, è corta e stupida, ma spero vi faccia fare almeno un pò di risate! Alla prossima!
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