Ringrazio anche solo chi
legge.
Scritta sulle note di
Audiomachine Nameless Heroes.
Ringrazio anche solo chi
legge.
Partecipa alla fanfiction
challenge II:
Fandom: Il Signore degli Anelli
Personaggi: Legolas e Gimli
Prompt: Perché
in fondo, io e te siamo uguali.
L’amicizia tra
l’elfo e il nano
Gimli allungò
le gambe, le sentiva formicolare e alzò il
capo.
“Sei elfo nella
lentezza di comprendonio amico mio. Quando
lo capirai che i nani rendono nel combattimento ravvicinato e non nelle
corse?”
domandò. Si passò la mano nella barba vermiglia e
una treccina tenuta ferma da
un anello di fermo oscillò.
Legolas
appoggiò
l’arco per terra e si voltò, le
fiamme vermiglie si rifletterono nelle sue iridi azzurre.
“Sei tu che
continui a sfidare le tue capacità, ma non
c’è
paragone con le caccie agli orchi che facevano un tempo. Potresti anche
vincere
la sfida di chi uccide più nemici”
rispose.
Il
vento gli fece ondeggiare i
lunghi capelli biondi intorno al viso niveo.
Gimli ridacchiò
e strinse con
entrambe le mani il manico dell’ascia.
“In quella sfida
vincerà il nano migliore” ribatté.
Legolas
gli tolse l’elmo dal capo e lo indossò, sorridendo.
“E ora cosa
fai?” domandò Gimli, corrugando la fronte.
“Immagino come
ci si debba sentire a essere il nano migliore”
ribatté.
Gimli gli tirò
una pacca alla spalla,
sorrise e piegò di lato il capo.
“Dentro di te
dovresti già saperlo. Perché, in fondo, io e
te siamo uguali” rispose.
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